Gdf Vicenza in collaborazione con Polizia stradale e Arpav: sequestrata una carrozzeria con annessa autodemolizione abusiva e trovato lavoratore in nero

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GdF Vicenza, autocarrozzeria abusiva (immagine di repertorio)
GdF Vicenza, autocarrozzeria abusiva (immagine di repertorio)

La Guardia di Finanza del del Comando Provinciale della Gdf Vicenza prosegue nel costante monitoraggio del territorio berico, finalizzato alla repressione delle violazioni in materia ambientale e sommerso da lavoro, attraverso un incisivo controllo della Provincia (qui e qui altre operazioni della GdF di Vicenza, ndr).

Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo Vicenza, unitamente a personale della Polizia Stradale di Vicenza e dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), hanno effettuato un controllo in materia ambientale nonché finalizzato all’accertamento del corretto adempimento degli obblighi vigenti in materia di lavoro presso una società operante nel settore della riparazione di carrozzerie di autoveicoli, con sede a Vicenza, finalizzato al riscontro delle modalità di gestione dei rifiuti e delle posizioni lavorative in essere.

I rilievi emersi nel corso dell’attività ispettiva dei finanzieri vicentini, condivisi con gli operatori della Polizia Stradale e i tecnici dell’ARPAV, hanno condotto al sequestro di un capannone, adibito ad uso artigianale per l’attività di carrozzeria, utilizzato quale discarica non autorizzata, attesa la mancanza dei registri e delle autorizzazioni prescritti nonché la gestione di rifiuti anche pericolosi.

Peraltro, talune aree del capannone erano destinate allo stoccaggio di parti usate di veicoli, i quali, utilizzati quali pezzi di ricambio, hanno configurato, altresì, l’esercizio abusivo dell’attività di autodemolizione.

Inoltre, il contestuale controllo in materia di sommerso da lavoro ha permesso di riscontrare la presenza di un lavoratore in nero su sei presenti al momento dell’accesso ispettivo presso l’attività commerciale.

Il riscontro della discarica abusiva ha condotto alla denuncia alla locale Autorità Giudiziaria del rappresentante legale della società per il reato di gestione di rifiuti non autorizzata. Alla stregua, è scattata la sanzione amministrativa di legge ed è stata avanzata richiesta di sospensione dell’attività al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione della posizione del lavoratore irregolare.

L’attività svolta dalla Guardia di Finanza di Vicenza testimonia il costante e trasversale impegno garantito dal Corpo nella prevenzione di ogni tipo di illecito economico-finanziario, idoneo a conseguire un effetto deterrente rispetto alle condotte illecite perpetrate, nonché la sinergia e la collaborazione con le altre Forze di Polizia e Istituzioni del territorio.


Si rappresenta che, con riferimento alle ipotesi penalmente rilevanti, in ossequio al principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Il comunicato è stato autorizzato dall’Autorità Giudiziaria per motivi di interesse dell’opinione pubblica.