Colore della pelle dei veneti, Joe Formaggio: “Il razzismo non c’entra”. Le reazioni di Donzelli, Lorenzoni, Luisetto, Ostanel

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Joe Formaggio, consigliere regionale vicentino di Fratelli d’Italia, è finito di nuovo nella bufera. Il Corriere del Veneto ha riportato le sue parole pronunciate durante la trasmissione televisiva Focus del direttore Luigi Bacialli intitolata “Migranti senza fine e la furia di Poppea” e la vicenda è subito rimbalzata su agenzie stampa e siti nazionali.

“Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca – ha detto Formaggio in diretta tv – Posso dirlo o no? E anche la gente la pensa così. Sono andato in viale Milano a Vicenza, ero l’unico bianco. Non mi piaceva e non piace nemmeno alla maggioranza delle persone. Non possiamo fare diventare l’Italia la seconda Africa, non voglio vedere il Veneto con la maggioranza di cittadini di colore scuro”.

“La mia era una domanda provocatoria – si è difeso sul CorVeneto Formaggio – Posso dire che non vorrei vedere da noi più gente di colore rispetto ai veneti? La gente sta con me. Ho tutti i difetti del mondo, ma il mio lavoro di consigliere regionale lo faccio fra la gente. Mi fermano per strada e mi dicono ‘Joe, non se ne può più’. E il razzismo non c’entra. Io ho tanti amici di colore e giro il mondo. Non ho discriminato nessuno, ho solo posto una domanda”.

Laureato in ingegneria ed ex manager alle Acciaierie Valbruna, era divenuto famoso alle cronache la prima volta già diversi anni fa per aver detto che dormiva con il fucile sotto il cuscino.

La condanna di Donzelli su Formaggio

La reazione del partito di Giorgia Meloni è arrivata tramite Giovanni Donzelli: “In FdI non c’è spazio per il razzismo“, ha detto all’Adnkronos. “Il colore della pelle – aggiunge il parlamentare di FdI – non indica la cultura o la correttezza di una persona. Pensare di valutare o peggio di discriminare le persone in base al colore pelle è incompatibile con i valori della nostra comunità. Attiveremo gli organi competenti per l’analisi di quanto detto da Formaggio e per le dovute conseguenze”.

Le reazioni dell’opposizione veneta

Stigmatizzo ogni forma di razzismo, da quello apertamente dichiarato a quello strisciante, di cui è permeata una parte della cultura odierna. Davanti ad affermazioni di stampo evidentemente discriminatorio, per di più pronunciate da un consigliere regionale in un contesto pubblico, ci induce a non voltarci dall’altra parte, facendo finta di nulla”. Il consigliere regionale capo dell’opposizione Arturo Lorenzoni condanna senza se e senza ma qualsivoglia tipo di xenofobia.

“Le affermazioni del consigliere regionale Formaggio, che ritiene che la maggioranza dei veneti debba avere la pelle bianca, oltraggiano, ancora una volta, il ruolo che ricopre e l’istituzione che dovrebbe rappresentare”, dichiarano i consiglieri del Partito Democratico.

Aggiunge Chiara Luisetto: “Le affermazioni del collega vicentino non fanno altro che confermare l’impianto razzista suo e del suo partito, che anche sulla questione migranti vivono fuori dal mondo. Dovrebbero chiedere scusa. Scusa per il razzismo strisciante che hanno alimentato a fini elettorali, per l’incapacità politica di gestire il fenomeno e per le accuse per anni rivolte contro chi cercava di trovare soluzioni di dignità per l’accoglienza. Simili battute a sfondo razzista non possono più essere accettate”.

“C’è un consigliere regionale veneto, meloniano di maggioranza, particolarmente dotato nella capacità di sollevare polveroni. Spesso dietro c’è il nulla, ogni tanto sono fatti per nascondere qualcosa. Stavolta corre nella scia di un generale molto abile nel promuovere il suo libro autoprodotto, e tira in ballo il colore della pelle dei veneti, manco fossimo nell’Alabama degli anni Cinquanta. In questa, come in altre occasioni, al centrodestra non pare vero di buttare in caciara una questione così enorme e delicata, dopo che sul tema dell’immigrazione ci hanno campato per anni di campagne elettorali, soffiando sul fuoco ed evitando accuratamente di proporre soluzioni pragmatiche e di buon senso“. Così infine Elena Ostanel, consigliera regionale del gruppo Il Veneto che Vogliamo sulle polemiche circa il colore della pelle dei veneti.