Campo Marzo, Stazione e Quadrilatero: operazione interforze “ad alto impatto”. Questura di Vicenza: 9 Fogli di Via Obbligatori

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Nella serata di giovedì ha avuto inizio la prima fase dei Servizi straordinari “ad alto impatto” di prevenzione e repressione dei reati definiti, conclusasi venerdì nel pomeriggio e disposta con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori a seguito di quanto concordato martedì scorso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Le attività operative appena concluse hanno interessato quelle “aree a rischio” e di degrado urbano maggiormente presenti nel del Capoluogo, poste in evidenza anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini che hanno denunciato la presenza di soggetti molesti, che assumerebbero spesso comportamenti inurbani e talvolta pericolosi per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: nello specifico, Piazzale Bologna, che ha costituito il centro delle operazioni, estese poi alle attigue aree di Campo Marzo, del Piazzale della Stazione F.S. e dell’intera zona del “Quadrilatero” (ricompresa tra le vie Milano, via Genova, via Torino, Corso SS Felice e Fortunato e via Roma).

Al termine delle attività operative il Questore ha adottato i seguenti Provvedimenti

9 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Vicenza) a carico di persone gravate da precedenti penali e/o di Polizia, che si trovavano senza apprezzabile motivo ed in circostanze non giustificate nel Comune di Vicenza. Per 3 anni costoro non potranno far rientro nel Capoluogo;
4 Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari che, durante i controlli, sono risultato irregolari in Italia e con a proprio carico pregiudizi Penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione, a seguito dei quali il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando agli stranieri di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non ottemperassero, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine
6 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.

(qui l’azione del questore dal suo insediamento in città e provincia, ndr)

Lo scopo di queste attività operative

Contrastare, mantenendo una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio e legata al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti; in tale contesto, soggetti intenti a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore.

Nel corso dei controlli veniva sorpreso in atteggiamenti sospetti tale H. L., 36enne cittadino marocchino pluripregiudicato per reati di varia natura e gravità, quali rapina, spaccio di stupefacenti, ricettazione, rissa, lesioni, minaccia a Pubblico Ufficiale ed altro. Nei confronti di costui, il Questore ha immediatamente emesso un Ordine di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Potenza, ove gli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura hanno provveduto a scortarlo già nella scorsa nottata, ed ove rimarrà in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto in Marocco.

Ad un altro soggetto dei soggetti fermati ed identificati veniva trovata addosso una modica quantità di cocaina. Per questo motivo veniva segnalato quale consumatore di sostanze stupefacenti.

Durante tutte le attività operative, effettuate con l’impiego continuativo di circa 35 uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale del Capoluogo, alla Polizia Ferroviaria ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, sono stati controllati – anche nel corso dei 5 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono al Capoluogo – 62 autoveicoli e 182 persone, di cui 55 straniere e 36 con precedenti penali e/o di Polizia, nonché 6 Esercizi pubblici.