Nella serata di ieri, giovedì 7 settembre, gli agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato di Vicenza hanno fermato tale A. T., un 55enne cittadino marocchino con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, in particolare contro la persona e contro il patrimonio, regolare in Italia nonché percettore di pensione di invalidità.
Alle ore 19.00 circa, infatti, la centrale operativa della Questura aveva ricevuto una richiesta di intervento in via Vico da parte di una donna che riferiva di essere stata aggredita da un cittadino straniero, che l’aveva colpita alla testa con una bottiglia in plastica piena d’acqua. Le pattuglie della Polizia subito inviate sul posto individuavano l’aggressore, un 56enne cittadino marocchino.
Condotto in Questura, dopo essere stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per l’aggressione nei suoi confronti il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto la revoca del Permesso di Soggiorno con il contestuale Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale.
Nella serata di mercoledì, invece, alle ore 22.00 circa, una pattuglia della Squadra “Volanti” è intervenuta in via Rodolfi, nei pressi dell’Ospedale San Bortolo, dove una donna aveva richiesto aiuto asserendo di essere stata aggredita alle spalle, gettata a terra e derubata della borsetta.
Immediatamente sono scattate le ricerche che in breve tempo, anche grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, hanno consentito agli agenti della Polizia di Stato di Vicenza di rintracciare poco distante l’aggressore e recuperare la borsetta rapinata.
Dopo essere stato fermato, costui veniva identificato per I. U., un 39enne cittadino nigeriano regolarmente presente in Italia ma senza fissa dimora, con precedenti penali e/o di Polizia per vari reati, tra i quali rapina.
Alla luce di quanto dichiarato dalla vittima e riscontrato dagli agenti, il cittadino nigeriano veniva accompagnato presso gli Uffici della Questura, dove, dopo l’identificazione e la stesura degli atti di Polizia Giudiziaria, in considerazione della trascorsa flagranza, veniva denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di rapina e lesioni personali, nonché per il possesso di una Carta Bancomat provento di furto.
Alla vittima, presso il locale Nosocomio veniva diagnosticata una prognosi di guarigione di 7 giorni.
Anche nei confronti di costui il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza, con divieto di farvi ritorno per i prossimi 3 anni, nonché l’attivazione delle procedure presso la competente Commissione Territoriale ai fini della Revoca dello status di Rifugiato politico.
“Queste vicende denotano la particolare gravità di quanto accaduto – ha evidenziato il Questore Sartori (qui l’azione del questore dal suo insediamento nell’incarico ndr) –. In entrambi i casi, ancora una volta la pronta reazione delle vittime e l’immediata richiesta di aiuto sono state determinanti per consentire alla Polizia di fermare gli aggressori ed assicurarli alla Giustizia”.