Traffico di stupefacenti, 23 g di eroina e 800 euro sequestrati dalla Guardia di Finanza di Vicenza: ovulo nascosto sotto la lingua

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Carabinieri: spaccio di stupefacenti (foto di archivio)
Spaccio di stupefacenti (foto di archivio)

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza (qui altre operazioni della GdF) prosegue nella costante intensificazione della propria azione di contrasto ai traffici illeciti e di repressione delle condotte di traffico e consumo di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso l’impiego di molteplici equipaggi operativi che hanno svolto articolati interventi su tutta la provincia berica.

In tale contesto, i militari del Gruppo Vicenza, nell’ambito di un’autonoma attività di polizia giudiziaria, hanno proceduto a sottoporre a controllo un soggetto di nazionalità nigeriana. Tale attività ha condotto alla scoperta e al sequestro di circa 11 g di eroina. La successiva perquisizione personale e domiciliare permetteva di rinvenire altrettanti grammi di eroina, celati in un ovulo nascosto sotto la lingua del soggetto controllato, per un totale di circa 23 g, e circa 800 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio stupefacenti.

Arrestato in flagranza di reato, è stato processato il giorno seguente per direttissima presso il Tribunale di Vicenza ed ha patteggiato una pena di otto mesi e € 800 di multa.

In tale contesto, i militari del Gruppo Vicenza, nell’ambito di un’autonoma attività di polizia giudiziaria, hanno proceduto a sottoporre a controllo un soggetto di nazionalità nigeriana. Tale attività ha condotto alla scoperta e al sequestro di circa 11 g di eroina. La successiva perquisizione personale e domiciliare permetteva di rinvenire altrettanti grammi di eroina, celati in un ovulo nascosto sotto la lingua del soggetto controllato, per un totale di circa 23 g, e circa 800 euro in contanti, frutto dell’attività di spaccio stupefacenti.

Arrestato in flagranza di reato, è stato processato il giorno seguente per direttissima presso il Tribunale di Vicenza ed ha patteggiato una pena di otto mesi e € 800 di multa.