L’ITIS Fermi di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza sarà ospiterà il prossimo 11 ottobre 2023, “Scuola Sicura Veneto”: il format ideato dall’assessorato regionale alla Protezione civile e dedicato alle scuole del territorio.
La manifestazioni torna dopo l’edizione tenutasi in primavera e dopo l’interruzione causa Covid-19. L’edizione autunnale prenderà il via il 4 ottobre da Feltre, nel Bellunese, presso il Liceo Scientifico Dal Piaz.
A seguire, protagonisti di “Scuola Sicura Veneto” saranno, appunto, l’ITIS Fermi di Bassano del Grappa per la provincia di Vicenza, il Liceo Majorana di Mirano per Venezia (20 ottobre), l’Istituto Florence Nightingale di Castelfranco Veneto per Treviso (25 ottobre), l’Istituto Cristoforo Colombo di Adria per Rovigo (8 novembre), il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Selvazzano Dentro per Padova (17 novembre) e, a chiudere, l’Istituto professionale Stefani di Villafranca di Verona (22 novembre).
Dall’assessorato informano che, dopo le riunioni con i dirigenti delle strutture coinvolte, avendone condiviso le modalità con l’Ufficio Scolastico regionale, e con i rappresentanti dei Comuni, in queste settimane si stanno svolgendo i sopralluoghi ai vari edifici scolastici per organizzare il tutto al meglio, valutando eventuali aggiustamenti al programma in base alla logistica delle diverse sedi.
“La giornata tipo – evidenzia l’assessore alla Protezione civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin – prevede che le esercitazioni si aprano con una prova di evacuazione durante la quale gli alunni partecipano alle varie fasi caratteristiche in questi casi: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori. A seconda delle località si valuterà se dedicare la prova a una simulazione di incendio, terremoto o alluvione”.
Successivamente, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’assessorato e della direzione competente, insieme ai vigili del fuoco, alle forze locali di polizia, ai sanitari, ai gruppi di Protezione Civile, si svolgerà un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.
“Agli alunni, come da tradizione, verranno poi presentati i diversi mezzi d’emergenza intervenuti e le loro funzionalità – specifica infine Bottacin -. In questa fase è anche previsto l’atterraggio dell’elicottero del Suem 118 o dell’antincendio boschivo con la
simulazione di un soccorso. La mattinata si conclude con la consegna di un volumetto dove i ragazzi possono ritrovare le principali regole e i rischi da conoscere e nel quale si dà spazio anche ai riferimenti locali di Protezione Civile”.