5 milioni del Veneto nel mondo, assessori regionali Corazzari e Donazzan: “Potenziale risorsa per far fronte alla carenza di personale”

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“I Veneti nel mondo rappresentano un valore importante per la nostra regione e 5 milioni di discendenti dei veneti oggi residenti fuori dall’Italia sono una risorsa molto importante a tanti livelli. Uno di questi è il lavoro”.

Sono parole di Cristiano Corazzari, assessore ai Flussi migratori della Regione Veneto, pronunicat ieri mattina durante la giornata di apertura dei lavori della Consulta dei Veneti nel mondo e il contestuale Meeting del Coordinamento dei giovani veneti e giovani oriundi veneti residenti all’estero, in programma a Vicenza fino a domani, sabato 30 settembre 2023 (leggi qui).

L’amministratore regionale ha poi aggiunto: “Un mese fa, insieme all’assessore Donazzan abbiamo incontrato il presidente dei Veneti nel mondo, Aldo Rozzi Marin, per discutere il tema della possibilità di coinvolgere l’associazione, informando le comunità dei nostri oriundi che in Veneto, nella loro terra di origine, siamo a disposizione per accogliere giovani che volessero venire a lavorare qui”.

L’assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan ha aggiunto: “Confido sia l’occasione per affrontare il tema del possibile ritorno in patria dei discendenti degli oriundi veneti, in particolare dei giovani. In occasione dell’incontro che abbiamo fatto con il collega Corazzari ho anticipato la volontà di aprire un ragionamento per riportare forze nuove in Italia, rivolgendoci prioritariamente ai Veneti nel mondo. La carenza di manodopera è un problema serio e questa è una via utile da percorrere”. 

La stessa assessora ha poi reso noto di aver dato mandato a Veneto Lavoro, l’ente regionale di sostegno alle politiche del lavoro, di valutare la possibilità di aprire sportelli online dedicati alle nazioni in cui sono presenti i Veneti nel mondo.