Concorso organistico internazionale Fiorella Benetti Brazzale-Città di Vicenza

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La terza edizione del Concorso organistico internazionale Fiorella Benetti Brazzale Città di Vicenza, in corso in questi giorni, ricordare la prima direttrice del Conservatorio Pedrollo, organista di fama internazionale prematuramente scomparsa nel 1992 e valorizza il repertorio e l’eccezionale patrimonio strumentale italiano.

La premiazione, su invito, è in programma venerdì 6 ottobre alle 19 nella sala di San Bartolomeo del Museo civico di Palazzo Chiericati. Seguirà, alle 21, il concerto finale dei vincitori nella cattedrale, aperto al pubblico.

Il concorso si rivolge ai giovani organisti di qualsiasi nazionalità, fino a 38 anni d’età, ed è organizzato dall’associazione musicale Ensemble l’Archicembalo in collaborazione con l’associazione Amici della musica di Asiago-Fiorella Benetti Brazzale, con il patrocino del Comune e della Diocesi di Vicenza.

Il ricco patrimonio organario e culturale (44 strumenti solo nella città di Vicenza e 260 in tutta la provincia) diventa un opportunità culturale per la promozione di talenti musicali provenienti da tutto il mondo (quest’anno da Ungheria, Giappone, Francia, Germania e Italia) che si confontano con una giuria formata da personalità d’eccezione nell’ambito culturale europeo.

Il concorso si svolge nella chiesa di San Giuliano, nella Cattedrale e nella chiesa di San Domenico annessa al Conservatorio di Vicenza.

La competizione si articolerà in due fasi. La prima fase consiste nella prova eliminatoria sullo storico organo De Lorenzi del 1843 della chiesa di San Giuliano e sull’organo Zeni in stile barocco della chiesa di San Domenico. La seconda fase, quella finale, alla quale saranno ammessi cinque candidati, si terrà nella Cattedrale il 6 ottobre.

Grazie ad uno sponsor unico, Brazzale S.p.a., che sostiene l’iniziativa, convergeranno a Vicenza le migliori abilità musicali con l’opportunità di esibirsi davanti ad una giuria internazionale con nomi diventati dei riferimenti culturali internazionali: Andrea Macinanti presidente di giuria (docente di organo al Conservatorio di Bologna), Pier Damiano Peretti (professore presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna), Martin Neu (organista titolare della chiesa di S. Pietro e Paolo di Reutlingen, Germania), Javier Artigas Pina (professore di organo e clavicembalo presso il conservatorio superiore di Murcia, Spagna), Enrico Zanovello (docente al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza).

Il concorso vicentino si svolge nel capoluogo della provincia che oltre a possedere un patrimonio organario d’eccellenza, vanta una significativa presenza di organisti diplomati al Conservatorio Arrigo Pedrollo. La competizione si distingue, inoltre, in ambito nazionale per la peculiarità di proporre ai candidati un repertorio totalmente italiano dal ‘700 ad oggi. Accanto alle grandi Toccate in Do e Fa maggiore di J. S. Bach, i brani in programma si muovono fra compositori dell’800, quali Gaetano Valeri, Vincenzo Petrali, Giovanni Morandi e, per la prova finale, pagine significative di Marco Enrico Bossi, Oreste Ravanello e Terenzio Zardini. Pezzo d’obbligo per questa fase anche un brano scritto dal compositore Eugenio Maria Fagiani: la Fantasia sulla antifona gregoriana “Ave Maria” che vuole essere un omaggio alla memoria della professoressa Benetti-Brazzale e alla sua passione per il canto gregoriano.

L’Associazione Musicale Ensemble l’Archicembalo con il suo direttore artistico Enrico Zanovello, a cui fa capo l’intera organizzazione del concorso, è anche l’ente che da 26 anni programma il Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare” che con lo svolgimento di più di 700 esibizioni organistiche ha portato la provincia di Vicenza ad un primato nazionale per i concerti per organo. Per i primi tre classificati al concorso sono in palio premi in denaro per un valore totale di 5mila euro oltre all’organizzazione di concerti (3 per il primo classificato, 2 per il secondo e 1 per il terzo), a cura della giuria, in occasione di alcuni dei più importanti festival organistici italiani, tra cui il Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino”, l’Asiagofestival, il Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana”, gli Organi Storici in Cadore, Asolo Musica – Veneto Musica, la Rassegna Concerti d’organo a Bressanone e Badia Musica, la Rassegna Organistica dell’Associazione Amici della Musica “Walter De Angelis” di Campobasso.

Fiorella Benetti Brazzale e la città di Vicenza

Fiorella Benetti Brazzale (1934 – 1992), compositrice, pianista, organista e musicologa, fondatrice dell’Istituto Musicale Città di Thiene, molto si è spesa, nel corso della sua vita, per la salvaguardia ed il rispetto degli organi. Ha fondato l’Asiagofestival, rassegna musicale internazionale dell’estate asiaghese, giunta quest’anno alla 57esima edizione Con il marito Valentino Brazzale detto Tino, ha avuto tre figli – Gian Battista, Roberto e Piercristiano – oggi alla guida della Brazzale spa. Importantissimo il legame di Fiorella Benetti con Vicenza: è lei, da prima direttrice del neonato Conservatorio statale “Arrigo Pedrollo”, a scegliere quella che ancora oggi è la sede del Conservatorio di Vicenza, l’ex convento di San Domenico. Questo legame di Fiorella Benetti con il Conservatorio viene valorizzato ancor più dal concorso in quanto la prima prova si terrà nella chiesetta annessa all’ex convento e nella quale si trova l’organo di Andrea Zeni, realizzato nel 2010 secondo lo stile proprio degli organi barocchi, particolarmente adatto al repertorio di quel periodo. L’organo è stato protagonista di tutto il percorso umano e musicale di Fiorella Benetti Brazzale che, nel 1992, si è spenta a causa di un malore, che l’ha colpita proprio accanto alla “consolle” dell’organo di Asiago.

 

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Fonte: Concorso organistico internazionale Fiorella Benetti Brazzale-Città di Vicenza , Comune di Vicenza

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