Paolo Rossi, il Comune di Vicenza aderisce alla fondazione con 10 mila euro. Possamai: “Un onore”

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paolo rossi anniversario morte vicenza
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Il Comune di Vicenza aderisce alla Paolo Rossi Foundation ETS, una fondazione voluta dalla moglie e dai familiari del grande campione per onorarne la memoria attraverso iniziative con finalità civiche, solidali e sociali.

«E’ un onore entrare a far parte della fondazione nata in memoria di Paolo Rossi, al quale tutti i vicentini sono legati con affetto per aver vestito la maglia biancorossa – sottolinea il sindaco Giacomo Possamai appassionato di calcio e dei colori del Vicenza -. Nel ricordo di Paolo, nostro concittadino onorario, anche noi sosterremo attività nel campo della formazione, della cultura, della ricerca e iniziative di beneficenza che la fondazione organizzerà”.

Il Comune di Vicenza aderisce alla Paolo Rossi Foundation ETS come socio sostenitore, confermando la decisione della precedente amministrazione che aveva stanziato a tal fine una somma una tantum di 10 mila euro.

La Fondazione Paolo Rossi

“Mi chiamo Federica Cappelletti, sono moglie fiera di Paolo Rossi e madre delle sue adorate figlie Maria Vittoria e Sofia Elena. Per sempre il nostro fil rouge. Perugina di nascita, da molti anni vivo in Toscana dove con Paolo avevamo scelto di invecchiare. Sono giornalista professionista, per anni ho scritto di sanità. Un amore a prima vista. Ho scritto libri, compresa la biografia di Paolo (Rossi) “Quanto dura un attimo”, fatica letteraria che racconta l’uomo più che il calciatore e della quale vado orgogliosa. Oggi collaboro con trasmissioni televisive e seguo con trasporto lo sport. Ce l’ho avuto in casa nella sua massima espressione e adesso non ne posso fare a meno. Considero una missione aiutare gli altri, un modo concreto per proseguire la strada tracciata dal mio amato marito. Mi fa stare meglio. Mi completa. Ci completava. Significa farlo vivere.”

Federica Cappelletti oggi è la presidente della Fondazione Paolo Rossi. Ricorda con emozione il momento in cui, insieme a Paolo, ha deciso di dedicare il suo impegno al miglioramento della vita delle altre persone.

“Ho sognato a lungo, insieme a Paolo, di creare questa Fondazione, ci ricordo un giorno di gennaio arroccati in una baita di montagna. Un caffè, tante idee. La voglia di spendersi, di darsi. Avevamo già in mente un ente benefico che avesse l’unico scopo di sostenere gli altri e costruire progetti che potessero sostenere chi ne ha più bisogno.

Paolo ripeteva spesso che con lui la vita era stata magnanima, consentendogli di realizzare il suo sogno da bambino e di raggiungere i massimi traguardi sportivi, e direi umani, fino a diventare Leggenda, e aggiungeva che avrebbe voluto “restituire” un po’ della buona sorte ricevuta. La sua Fondazione nasce anche per questo, per continuare nel tempo le sue volontà, andando oltre me, oltre le nostre figlie e suo figlio, oltre le forze e le rispettive capacità e ambizioni.

Con Alessandro, primogenito di Paolo, e Rossano, fratello maggiore di Paolo, abbiamo così posto le basi della Fondazione. La Paolo Rossi Foundation è oramai realtà e con i suoi obiettivi di alto valore sociale e comunitario sarà sempre più integrata e tangibile fra la gente. L’umanità, la generosità e le virtù di Paolo avranno concretezza nei programmi e nelle intenzioni della Fondazione a lui intitolata, che porterà soluzioni, sorrisi, sole e possibilità laddove c’è ombra, ingiustizie, freddo, fame, mancanze e silenzi devastanti.

L’incontro con persone di spessore che incarnano e garantiscono serietà e alti valori etici e professionali ha fatto sì che pian piano tutto questo prendesse forma e diventasse quotidianità. Mi riferisco al CDA della Fondazione, che ringrazio ogni giorno per la comprovata esperienza e competenza, per la serietà, per l’altruismo. Mi riferisco ad Andrea, alla sua costanza e al suo prezioso impegno. Mi riferisco a tutti coloro che ogni giorno lavorano con noi e ci aiutano a raggiungere traguardi ragguardevoli.

Approfitto per ribadire un concetto capitale: una Fondazione non nasce a scopo di lucro e la sua filosofia appartiene solo a chi ci crede, a chi si impegna con costanza, responsabilità e cuore. A chi la usa per lasciare un segno. Per costruire. Per cooperare. La Fondazione è un impegno vero, un contratto a vita con la propria integrità morale.

Ho assunto la carica di Presidente e ne sono onorata, sento di rappresentare Paolo e di portare sulle spalle un peso enorme. Una grande responsabilità. Ci ho messo da subito la faccia perché ci credo davvero, perché ritengo il dare un atto doveroso e appagante. Ci metterò la faccia e l’impegno fino all’ultimo giorno in cui mi sarà data la possibilità di dirigere l’orchestra. Certamente non sarò sola.

Oggi il nostro team sta lavorando alacremente per raggiungere traguardi importanti, non ci fermeremo finché non saremo contenti del nostro operato. E voi soddisfatti di quello che abbiamo promesso e mantenuto.”

 

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Fonte: Il Comune aderisce alla fondazione che ricorda Paolo Rossi , Comune di Vicenza

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