Parco della Pace Vicenza, il Comune a caccia di esperti nell’elaborazione e redazione di business plan

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Parco della Pace Vicenza
Parco della Pace di Vicenza

“Abbiamo deciso di affidarci a dei professionisti per la definizione di un modello di governance e di un business plan che consenta, il più possibile, l’auto sostenibilità economica del Parco della Pace di Vicenza“.

A dirlo è stato l’assessore Leone Zilio, parlando delle mosse da fare per aprire il parco, in previsione dell’ormai imminente fine dei lavori: “Dalla precedente amministrazione – ricorda – non abbiamo ricevuto nulla rispetto al modello di gestione, ma per far decollare questo grande progetto serve un piano di gestione di medio-lungo periodo, redatto da esperti del settore”.

L’amministrazione ha quindi deciso di pubblicare un avviso rivolto ai professionisti interessati a essere invitati alla gara per la redazione del business plan. La manifestazione d’interesse dovrà essere presentata entro il 30 ottobre 2023 – è stata chiarito – da esperti con competenze specifiche in business plan, analisi di mercato e posizionamento, startup di aziende o opere pubbliche, ma anche in ambito agronomico, forestale e idraulico.

Poi sarà effettuata la gara vera e propria per l’affidamento della redazione del piano che dovrà indicare anche il modello di governance di Parco della Pace di Vicenza: fondazione, società di capitale o altro.

L’avviso descrive le attività da prevedere all’interno dell’area, che riguarderanno la custodia, la vigilanza, l’apertura, la manutenzione degli immobili, la gestione del verde, le visite guidate e attività didattiche, il servizio informazioni, sito internet e social, l’eventuale biglietteria, l’organizzazione di attività culturali, eventi, mostre, spettacoli, la realizzazione di laboratori ambientali, il servizio di ristoro, il bookshop.

Parco della Pace Vicenza
Parco della Pace di Vicenza

La planimetria allegata indica le principali destinazioni d’uso previste nei 65 ettari di parco, dall’area eventi ai tre hangar, il primo dei quali destinato a museo, dagli spazi sportivi alla grande area verde fruibile sotto l’aspetto naturalistico.

Per la redazione del piano si prevedono due mesi di lavoro e un compenso netto pari a 30 mila euro. L’avviso per la manifestazione d’interesse è pubblicato a questo link.