Buy Veneto, assessore Caner: “140 buyer stranieri per l’evento B2B piu’ atteso dagli operatori del turismo”

605
Buy Veneto
Buy Veneto 2023

“Per la Regione, il Buy Veneto è uno degli appuntamenti internazionali più importanti in termini di promozione, valorizzazione e pianificazione turistica. Abbiamo accolto 140 buyer provenienti da tutto il mondo; molto interessati alla nostra offerta gli operatori europei e quelli americani, così come è da sottolineare la riapertura verso il mercato asiatico con ben 32 operatori provenienti da Cina, India, Kazakistan, Giappone, Sud Corea, Malesia, Singapore e Tailandia. Dal punto di vista dell’offerta il Veneto ha aderito al workshop con 180 seller, programmando 3.230 incontri per potenziare i propri rapporti commerciali con i mercati esteri”.

Lo dice l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, in occasione della visita alla 22esima edizione di Buy Veneto, all’NH Hotel di Mestre. 

“A corollario dell’evento, abbiamo avuto un importante riscontro anche da Buy Veneto Speciale Montagna, con la partecipazione di 20 buyer esteri interessati al ‘prodotto montagna Veneta’, con particolare attenzione alle Dolomiti – prosegue Caner -. Anche gli educational tour mirati alla valorizzazione enogastronomica locale hanno riscosso successo confermando l’importanza delle tradizioni e della cultura locale nella creazione della proposta turistica regionale”.

“Accoglienza, enogastronomia e attenzione verso i nuovi prodotti turistici slow e green rappresentano le leve sulle quali stiamo investendo per innovare e distinguere ulteriormente l’ampia offerta turistica della nostra regione, soprattutto nelle destinazioni più consolidate, come le Terme e le località balneari – conclude l’assessore al Turismo -. Questo per continuare a essere la prima regione turistica in termini di fatturato e presenze. Infatti, dai dati ufficiali di arrivi e presenze relativi ai primi sei mesi del 2023 emerge che il numero di turisti che hanno soggiornato in Veneto è stato superiore allo stesso periodo pre-covid, ovvero il 2019, con un +0,8% degli arrivi e con un +0,2% nelle presenze. Trend che puntiamo a consolidare anche nel prossimo semestre”.