Viene presentato oggi alle 15 al bar Matteotti in piazza Matteotti a Vicenza il n. 2 di VicenzaPiù Viva, periodico cartaceo, per il momento bimestrale, fondato il 25 febbraio 2006 da chi vi scrive (leggi «VicenzaPiù Viva: politici, imprese e categorie al Matteotti per il ‘ritorno al futuro’ cartaceo del giornale fondato da Giovanni Coviello») e tornato in edicola dopo sette anni e mezzo circa, 281 numeri stampati, e una allora pionieristica (e tutt’ora esistente oltre che #1 in Veneto) versione web (la nostra e vostra ViPiu.it). Ci si può abbonare anche alla versione web (clicca qui), con un contributo che comprende anche altri servizi esclusivi tra cui l’archivio completo in via di graduale ma rapida ricostruzione.
In copertina c’è lo spot video mentre il testo della pubblicità cartacea recita: «VicenzaPiù Viva by ViPiu.it. È in edicola il periodico di informazione indipendente più “vecchio”, ma sempre più nuovo di Vicenza. Fondato nel 2006 da Giovanni Coviello».
I temi trattati nel numero 2 in edicola e a cui accenneranno ai presenti di oggi al bar Matteotti del padrone di casa Loriz Azzolin i redattori e alcuni protagonisti spaziano dal tema della sicurezza reale e percepita (intervista al questore Paolo Sartori e confronto virtuale tra il sindaco Giacomo Possamai e il capogruppo di FdI, già consigleire alla sicurezza nella giunta Rucco, Nicolò Naclerio) fino all’inchiesta sulla rivista comunale La città di Vicenza che il precedente sindaco Francesco Rucco asseriva fosse a costo zero per i cittadini e che il sindaco attuale si era impegnato in campgna elettorale a chiudere per ovvi motivi anche di opportubnità e trasparenza.
Non potevano mancare, poi, temi attuali, cittadini, come la storia e l’impatto sulla città del progetto Tav/Tac e, nazionali con ricadute locali, come il confronto sul salario minimo a cui hanno partecipato in questo numero Cisl, Cgil, Cub e Usb.
VicenzaPiù Viva, continua, poia portare alla ribalta anche storie di idee d’impresa, piccole ma importanti come quella di Sante Guidolin che fa rivivere i vecchi pianoforti, oppure grandi e toccanti, come quella della Rae per le batterie che Andrea Berengo ci racconta dalla nascita a… Marcinelle.
E poi, come da loro promessa, inizia su questo numero la narrazione della loro esperienza in consiglio comunale di due giovanissimi e impegnati politici come Jacopo Maltauro (Lega) e Benedetta Ghiotto (Civici per Possamai) che fanno, quasi, da contro canto all’intervista confronto tra due altri consiglieri di “ritorno”, l’altrettanto giovane Stefano Dal Pra Caputo (Pd) e l’ex vicesindaco e parlamentare Giorgio Conte (FdI).
Il n. 2 di VicenzaPiù Viva dedica, quindi, altre pagine di particolare attenzione ai giovani e alle loro ansie con la nuova rubrica della psicologa Sabrina Germi prima di ricordare i passatempi dei “vecchi” giovani, i boomers di oggi, che negli anni 70 frequentavano le discoteche di allora o organizzavano festini in casa.
Il tutto viene condito dai passatempi (cruciverba, sudoku e cripto di Petrus) con parole e fatti vicentini e vignette di Claudio Mellana prima di tuffarsi in un po’ di cultura storica su Giacomo Zanella, di guardare in alto verso il cielo dall’osservatorio di Arcugnano e. di decidere a quali eventi e spettacoli assistere in città e provincia a ottobre e novembre…
Se tutto questo vi piacerà faremo ancora di più e meglio nel numero 3 di dicembre e gennaio, visto che, riconoscendo il successo della folle (?) iniziativa, gli spazi pubblicitari degli inserzionisti crescono in quantità e qualità: un altro aspetto non secondario per rendere bella VicenzaPiù Viva…
Arrivederci, quindi, a oggi al bar Matteotti e nelle prossime settimane agli incontri su singoli temi che organizzeremo in giro per la città con i protagonisti di questo numero e di ci cui vi terremo informati su questa testata sorella.