L’Associazione Codici sta seguendo con crescente preoccupazione l’evolversi della situazione relativa al trasferimento dei clienti di Intesa Sanpaolo a Isybank.
Questa transizione, che coinvolge attualmente 300.000 clienti, rappresenta un passaggio obbligato che presenta diversi aspetti che richiedono un intervento chiarificatore da parte dell’istituto al fine di proteggere gli interessi dei risparmiatori coinvolti. “Intesa Sanpaolo è tenuta a fornire spiegazioni dettagliate”, afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, “e riteniamo che un’operazione di questa portata richiedesse una strategia diversa in termini di tempistica e comunicazione. Alla luce del numero considerevole di clienti coinvolti e della natura del passaggio, crediamo che un approccio alternativo sarebbe stato più appropriato. Come evidenziato in precedenza, 300.000 clienti di Intesa Sanpaolo sono stati coinvolti in un passaggio forzato alla divisione digitale Isybank, e si prevede che questo numero aumenterà in modo significativo, arrivando a coinvolgere 4 milioni di clienti entro il 2024. La maggior parte di questi clienti è composta da risparmiatori di età inferiore ai 65 anni che hanno utilizzato esclusivamente il servizio My Key nell’ultimo anno. Tuttavia, ci sono segnalazioni di clienti coinvolti che non rientrano in questi parametri. È importante notare che Isybank opera esclusivamente attraverso un’app e non dispone di filiali fisiche sul territorio”.
Le preoccupazioni e le incertezze sono palpabili. “È facile immaginare la perplessità e l’ansia dei clienti che hanno ricevuto la notizia di questo trasferimento, o che ne sono venuti a conoscenza attraverso i media”, continua Giacomelli. “Essi temono i disagi legati a questa nuova gestione del conto, soprattutto se non sono familiari con l’uso di smartphone o tablet, o se preferiscono avere un punto di riferimento fisico presso una filiale. Sorgono molte domande riguardo al destino degli sportelli, alla gestione delle operazioni e alla modalità di prelievo. Questi interrogativi preoccupano i risparmiatori, in particolare coloro che risiedono in piccoli comuni con poche filiali. Questo rappresenta un cambiamento radicale con un forte impatto sociale. Mentre è facile immaginare i benefici finanziari per l’istituto in questa operazione, ciò che riguarda i clienti rimane incerto. Vi sono previste riduzioni dei costi per i servizi? Intesa Sanpaolo deve fornire risposte chiare a queste domande. Ci aspettiamo che l’istituto fornisca ulteriori dettagli e chiarimenti. Naturalmente, continueremo a monitorare da vicino lo sviluppo di questa operazione e saremo pronti a intervenire per proteggere gli interessi dei risparmiatori”
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Fonte: Codici: chiediamo a Intesa Sanpaolo di fare chiarezza sul passaggio a Isybank e di tutelare i risparmiatori , Codici.org
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