Notte balorda per un 48enne a Vicenza: polizia costretta a intervenire tre volte e ad arrestarlo

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Al termine di una notte balorda C. E. F, 48enne di Vicenza, è stato arrestato dalla Polizia e portato in carcere. È accusato di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In conseguenza delle sue azioni, il questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti il divieto di entrare nei locali pubblici della città.

La notte balorda dell’uomo, domenica scora, è iniziata con un primo intervento della polizia, effettuato dietro la richiesta di aiuto della barista di un locale del centro che aveva rifiutato si servirgli ancora da bere perché già ubriaco, provocando la violenta reazione del 48enne pluripregiudicato. Dopo avere riportato alla calma il soggetto e averlo identificato, gli agenti lo hanno sanzionato per ubriachezza molesta.

Tuttavia, un’ora dopo, C. E. F. ha provocato altri guai, mettendo in allarme i famigliari che hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine presso l’abitazione in via Dalla Chiesa di Vicenza. I poliziotti hanno quindi scoperto che nel frattempo aveva continuato a bere e aveva inoltre fatto uso di droga.

Preoccupati dal suo stato di alterazione, i familiari dell’uomo avevano chiesto che lo stesso dormisse fuori casa, in un albergo, temendo violenze da parte sua. Inizialmente il soggetto è apparso convinto e collaborativo, salvo poi fare ritorno a casa provando a entrare con la forza. Terzo intervento della polizia, dunque, con gli agenti che non riuscendo a riportarlo alla ragione e venendo aggrediti dall’uomo lo hanno immobilizzato e portato in questura, ponendo fine alla sua notte balorda.

Nel corso delle operazioni i poliziotti hanno anche trovato, nascosti dietro un armadio, circa due etti di hashish. La sostanza stupefacente è stata sequestrata.

Dopo gli accertamenti in questura, C. E. F. è stato dichiarato in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per poi essere trasferito presso la Casa Circondariale “Del Papa” a disposizione della Autorità Giudiziaria.