Il Quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia si avvicina e si terrà il 27 e il 28 ottobre presso il Teatro Manzoni di Roma. Questo movimento, da sempre orientato verso una politica basata sulla verità, si legge nella nota che pubblichiamo, si propone per questa edizione di affrontare il problema della deriva di una società caratterizzata da relazioni superficiali, eccessiva attenzione al superfluo e la diffusa manipolazione delle informazioni, con l’obiettivo di screditare l’altro al fine di emergere e guadagnare consenso.
La giornata di venerdì vedrà importanti figure politiche partecipare al dibattito insieme ai dirigenti di Meritocrazia. Tra questi spiccano i nomi di Michele Gubitosa (M5S), Lorenzo Casa (Udc), Debora Serracchiani (PD), Alessandro Cattaneo (Forza Italia), Francesco Urraro (Lega), Ylenia Lucaselli (Fratelli d’Italia) e Fabrizio Marrazzo (partito Gay LGBT).
La seconda sessione sarà dedicata al tema del “rapporto tra diritti e doveri senza partecipazione” e vedrà la partecipazione di figure come Flavio Briatore, Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell’Agricoltura, Alfonso Bonafede, già Ministro della Giustizia, Martin Nkafu Nkemkia, filosofo e teologo dell’Università pontificia, Aldo Patriciello, europarlamentare, Giuseppe Spadaro, Presidente del Tribunale dei Minori di Trento, Pino Gesmundo, Segretario Confederale Cgil, Edoardo Colombo, esperto di trasformazione digitale del turismo per la p.a. e le imprese, e Lorenzo Vanni, imprenditore.
In aggiunta a queste due sessioni principali, ci saranno due distinti corner tematici dedicati ai temi “Giovani Didive – CREAre prospettive” e “I volti della sostenibilità”. L’intero evento sarà moderato dai giornalisti RAI Daniele Rotondo e Attilio Romita, insieme alla presentatrice televisiva Claudia Conte.
Come da tradizione, le conclusioni del congresso saranno affidate al Presidente nazionale Walter Mauriello, che afferma: “Siamo al nostro quinto Congresso e attendiamo questo evento con grande emozione. Siamo pronti a condividere i risultati di un altro anno di lavoro. Non possiamo rimanere indifferenti alla deriva culturale del momento; dobbiamo agire immediatamente per evitare di perdere del tutto la nostra umanità. L’irrefrenabile avanzamento tecnologico può portare velocità, ma finiamo per accontentarci di conoscenze di seconda mano e informazioni create in laboratorio per manipolare il pensiero, influenzare le scelte e controllare le masse. È necessario promuovere il dialogo e lo studio, riunendo sensibilità diverse attorno a un tavolo comune, dimostrando che è possibile invertire la rotta. Siamo in un momento di destrutturazione e ricostruzione, verso un vero progresso, ma ci serve l’aiuto di tutti. Da soli non possiamo farcela“.
L’intero congresso potrà essere seguito attraverso i canali social di Meritocrazia Italia.
