Agguato dopo Vicenza-Padova al Menti, tragica testimonianza a Il Mattino: “Assaltati bambini, donne e anziani”

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scontri Vicenza-Padova
scontri Vicenza-Padova

Dopo il derby di calcio giocato allo stadio Menti Vicenza-Padova finito 1-1, un bus navetta dei tifosi padovani ha subito un violento agguato in via Fusinieri da parte degli ultras del Lanerossi sul quale sta indagando la polizia. Ecco la tragica testimonianza che uno dei passeggeri tra i tifosi biancoscudati arrivati nella città berica per assistere a Vicenza-Padova ha fornito al Mattino di Padova.

“Dopo circa 5 minuti dalla partenza dallo Stadio, e dopo essere passati più volte davanti a gruppi di tifosi di casa, la navetta che ci stava portando al casello dell’autostrada (Vicenza est) è stata assaltata dagli ultras del Vicenza.

Da una via parallela alla strada che stavamo percorrendo sono usciti una decina di loro. Erano coperti in volto e avevano in mano fumogeni, bottiglie e sassi. Con questi ultimi sono riusciti a sfondare il vetro del pullman provocando molta paura a noi passeggeri.

La polizia che ci stava scortando non è riuscita ad intervenire subito, di conseguenza siamo stati fermi in mezzo alla strada per una trentina di secondi mentre i tifosi di casa continuavano a lanciare oggetti. Nessuno all’interno della navetta ha capito questo gesto, in quanto i gruppi organizzati padovani avevano preso i pullman successivi, e nella nostra navetta erano presenti bambini, donne e anziani.

Un ragazzo è stato ferito sulla fronte (sopra l’occhio destro) e ci siamo spaventati molto, soprattutto un bambino di 10 anni che ha iniziato a piangere. Siamo poi ripartiti con il pullman sfasciato e completamente aperto sul lato sinistro, per dirigerci al parcheggio dell’autostrada”.