Testate Nem, si parte 1 novembre coi direttori Possamai-Ubaldeschi: plauso del governo con Gava. Sgv: “Asset territoriale con Marchi, ma nessuna donna alla direzione”

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Il Gruppo GEDI e Nord Est Multimedia (Nem) hanno sottoscritto l’accordo definitivo, che avrà efficacia a decorrere dal 1° novembre 2023, per la cessione dei quotidiani Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo e la testata online Nordest Economia.

Sull’operazione editoriale per l’acquisizione di alcune importanti testate dell’informazione nel Nord Est dalla nuova proprietà targata Nem è intervenuta anche la viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, Vannia Gava: “Un sincero plauso e i migliori auguri di buon lavoro alla Nord Est Multimedia e al suo presidente, Enrico Marchi, per la nuova sfida assunta nel campo dell’informazione. Apprezzo il passo ambizioso. Esprime tutto il coraggio dello sforzo imprenditoriale e l’alta sensibilità civica nei confronti del territorio e del diritto all’informazione plurale dei cittadini che potranno beneficiare, ne sono certa, di un lavoro di qualità e attento alle istanze locali. Congratulazioni anche ai direttori Luca Ubaldeschi e Paolo Possamai e all’intera squadra in campo per questa avventura di valore”.

“Finisce un’era e se ne apre un’altra che vede la proprietà dei giornali passare da un asset nazionale a uno saldamente ancorato ai territori di riferimento con capofila Enrico Marchi, osservano invece i rappresentanti del Sindacato giornalisti Veneto. “Giovedì 26 ottobre – spiega l’Assostampa – i Cdr delle singole testate sono stati convocati, ai sensi dell’articolo 34 del Contratto di lavoro giornalistico Fieg-Fnsi per la comunicazione del cambio di direzione. Il sindacato si augura che questa operazione, seguita passo passo, si traduca in un effettivo rilancio delle testate con la valorizzazione dei giornalisti e degli altri lavoratori, ricordando che l’informazione è un bene pubblico, un patrimonio collettivo e come tale va trattato”.

La Fnsi fa notare che dopo il saluto del presidente Marchi, a comunicare ai cdr il team di regia di Nem sono stati l’amministratore delegato Cerbone e il direttore editoriale Possamai. Come già da tempo anticipato anche dalla nostra testata, Ubaldeschi è il direttore responsabile unico delle sette testate acquisite. Ex direttore del Secolo XIX, è da sempre del gruppo Gedi e il 1° novembre si potrà leggere il suo editoriale d’esordio con il quale si presenterà ai lettori, illustrando il progetto insieme al deus ex machina Marchi, patron di Banca Finint.

Anche il piano editoriale verrà presentato da Ubaldeschi ai giornalisti delle redazioni venete il 1° novembre. Con lui ci sarà un team di regia composto dai sei vice, due per aree geografiche, Alberto Bollis (vice esecutivo) e Paolo Mosanghini (per il Messaggero Veneto), e poi quattro per aree tematiche: Fabrizio Brancoli (cultura ed eventi), Paolo Cagnan (digitale e integrazione multimediale), Luca Piana (economia), Giancarlo Padovan (sport). Brancoli nel primo periodo sarà anche a Trieste per coordinare Il Piccolo e raccordarsi con la direzione.

Durante l’incontro sindacale, è stato fatto notare che nello staff di direzione di Nem, in cui il più giovane ha 53 anni e il più vecchio 65, spicca l’assenza di figure femminili.