“Seminario Zerosei, famiglie e infanzie, quali nuovi sfide nel sistema integrato 06 anni” è il titolo del convegno che ha focalizzato l’attenzione sui bambini più piccoli e sulla necessità di creare un legame tra famiglie, istituzioni ed educatori.
Il convegno, che si è tenuto nella mattinata di sabato 4 novembre al Teatro comunale di Vicenza, ha visto la partecipazione dell’assessore istruzione Giovanni Selmo, del direttore del servizio istruzione del Comune di Vicenza Matteo Maroni e del dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale Vicenza Nicoletta Morbioli.
«Il convegno è stato l’inizio di un percorso formativo che si preannuncia denso e necessario – dichiara l‘assessore all’istruzione Giovanni Selmo -. Siamo partiti da una riflessione delle sfide del sistema 0-6, che ci interroga molto anche come Comune, e della necessità di un’alleanza educativa fra genitori, famiglie, operatori dell’educazione e dell’istruzione. Il coordinamento pedagogico vicentino rappresenta una rete di sistemi educativi di alto livello, portatori di energie, professionalità e tanta passione per un lavoro con i bambini e le bambine forse ancora non troppo riconosciuto nella sua straordinaria valenza sociale. Durante la mattinata, esperti e pedagogisti ci hanno ricordato una volta di più quanto siano decisivi i primi 1000 giorni di vita di un infante, quanto la cura del contesto e dell’ambiente di apprendimento siano fattori condizionanti dello sviluppo della personalità, dell’autonomia e delle relazioni dei bambini, e quanto dobbiamo tutti lavorare in rete per offrire una democrazia della crescita che permetta il diritto alla differenza e alla specificità di ogni bambino e bambina».
«Un grazie al Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT) vicentino che, anche con il convegno del 4 novembre, si qualifica come luogo di scambio e di confronto, per diventare ambito di costruzione di un sapere pedagogico e di modalità di lavoro condivisi – commenta dirigente dell’Ufficio VIII Ambito Territoriale Vicenza Nicoletta Morbioli -. È questa l’unica strada possibile per una qualificazione diffusa dell’intero sistema dei servizi e come base per la costruzione di un curricolo unitario 0-6 anni, in cui vi siano al centro i bambini e la predisposizione consapevole di ambienti di apprendimento di qualità, per lo sviluppo di tutte le loro potenzialità in un clima di benessere».
Sono intervenuti Giuseppe Milan, professore onorario dell’Università di Padova, già ordinario di Pedagogia generale e sociale (“L’educazione come cura in tempi difficili”), Paola Milani, professoressa ordinaria di Pedagogia generale dell’Università di Padova – Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (“La relazione famiglie e servizi zerosei: il senso e le pratiche”), Daniela Moreno Boudon, psicologa e formatrice Progetto P.I.P.P.I. (“L’approccio P.I.P.P.I. alla vulnerabilità familiare: metodi e strumenti per costruire progetti partecipati tra famiglie, servizi zerosei e servizi sanitari”), Marco Maggi, consulente educativo e formatore del Metodo Gordon (“Essere genitori oggi: competenze, potenzialità e limiti delle funzioni genitoriali”). Ha introdotto Antonella Carretta, coordinatrice del Coordinamento Pedagogico Territoriale di Vicenza.
Il convegno è stato coordinato da Gianfilippo Vispo, pedagogista e componente CPT.
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Fonte: Un convegno dedicato ai bambini fino ai sei anni , Comune di Vicenza