Ennesima rapina in centro a Vicenza, la notte scorsa, a danno di un cittadino che è stato malmenato dai malviventi. Due nigeriani, di 30 e 24 anni, sono stati arrestati dalla polizia che ha anche denunciato una terza persona, una connazionale ritenuta loro complice.
La rapina si è verificata intorno alle 2 e 40 in contrà Riale. La vittima ha riferito agli agenti di avere incontrato i tre stranieri poco distante e di aver notato il loro atteggiamento ostile nei suoi confronti. Di fatti, qualche istante dopo, l’uomo è stato raggiunto e fermato con la scusa della richiesta di sigarette e soldi.
I due nigeriani, lo hanno quindi aggredito: uno lo ha immobilizzato mentre l’altro lo colpiva al volto con pugni e schiaffi. Poi, gli hanno sottratto lo smartphone e il portafoglio dal quale hanno estratto delle carte bancomat.
Una volta allontanatisi, il rapinato ha chiamato la Polizia, attirando in zona una squadra del reparto Volanti. I responsabili della rapina sono stati rintracciati in Viale Roma di Vicenza, e fermati dagli agenti che li hanno sorpresi mentre tentavano di liberarsi della refurtiva, poi recuperata e restituita al proprietario, giunto pochi istanti dopo, che li ha riconosciuti.
Inoltre, la donna che si accompagnava con loro è stata trovata in possesso di un coltello, successivamente posto sotto sequestro.
I tre sono stati portati in questura dove, dai controlli effettuati, sono risultati pluripregiudicati e senza fissa dimora.
I due uomini sono stati accusati di rapina e i poliziotti hanno informato il Pubblico Ministero di turno che ne ha disposto la custodia cautelare presso la locale Casa circondariale “Del Papa” di Vicenza. La donna, invece, pur considerata estranea alla rapina, è stata denunciata in stato di libertà per possesso di armi.
Parallelamente, il questore di Vicenza ha attivato l’iter burocratico per la revoca del permesso di soggiorno e per l’allontanamento dal territorio nazionale.