L’Associazione Communitas, in collaborazione con Barbara Guidolin, Senatrice del M5S e con il Patrocinio del Comune di Schio, ha organizzato un importante convegno intitolato “I servizi di assistenza agli anziani in Veneto: problemi e prospettive” e incentrato sul cruciale tema dell’assistenza agli anziani nella regione del Veneto.
Il convegno si terrà a Schio (VI), sabato 2 dicembre, dalle ore 09:00 alle ore 12:30, presso la sala conferenze del Faber Box in viale Tito Livio.
I lavori saranno introdotti dalla Sen. Barbara Guidolin e dall’ Assessore ai servizi sociali del Comune di Schio, Cristina Marigo. Interverranno anche Erika Baldin, Consigliere Regione Veneto (M5S), Letizia Caselli, Attivista e difensore diritti umani Amnesty International Italia, Anna Gaburri, educatrice, esperta e formatrice del Sente-mente modello, Barbara Facco, Segreteria UIL Federazione poteri locali di Vicenza e Giulia Miglioranza, Segreteria CGIL Vicenza.
Il convegno rappresenta un’opportunità unica per riflettere sull’attuale stato di un tema che spesso viene trascurato nel dibattito politico e mediatico, non ricevendo la dovuta considerazione civile e umana che la sua importanza richiederebbe.
“Mancano almeno tremila Operatori Socio Sanitari (OSS) e il numero di infermieri è inferiore al necessario nella regione del Veneto. Altro dato preoccupante – dichiara congiuntamente la senatrice Barbara Guidolin del M5S -, è che almeno il 70% delle persone ospitate in strutture sanitarie assistite soffre di patologie neurodegenerative, con un costante incremento del loro numero. Le liste di attesa per l’ammissione nelle Residenze Sanitarie Assistite (RSA) sono aumentate rispetto agli anni pre Covid-19 con conseguente aumento dei costi a carico delle famiglie e degli ospiti, rendendo di fatto la situazione insostenibile per molti.”
L’Associazione Communitas, la Senatrice Barbara Guidolin e il sostegno del Comune di Schio si pongono l’obiettivo di individuare soluzioni concrete e sostenibili per migliorare l’assistenza agli anziani nel Veneto. Il convegno è aperto al pubblico, sarà l’occasione per coinvolgere professionisti del settore, istituzioni, familiari degli anziani e la società civile.
