Donna riconosciuta da un cittadino in centro a Vicenza dopo il furto in abitazione: denunciata e allontanata dalla Polizia di Stato

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Polizia interviene
Polizia interviene

Ha riconosciuto l’autore del furto subito presso la sua abitazione di Vicenza, in Contrà Santa Caterina, e lo ha segnalato alla Polizia di Stato che è immediatamente intervenuta per fermarlo e denunciarlo all’Autorità Giudiziaria.

Erano le 12.30 circa di ieri, quando un cittadino di Vicenza, passeggiando in centro storico, si è improvvisamente imbattuto nella donna che ha indubbiamente riconosciuto come l’autore del furto in abitazione subito qualche giorno fa. La malfattrice gli aveva sottratto dei gioielli, alcuni contanti ed altri oggetti di valore, soprattutto affettivo.

La persona offesa aveva però installato presso la sua abitazione un impianto di videosorveglianza che ha ripreso minuziosamente le varie fasi del furto ed immortalato chiaramente l’autore.

Quelle immagini sono state viste e riviste dalla persona offesa, incredula per il triste episodio occorso. Ma proprio il ripetuto esame di quelle immagini gli ha consentito di memorizzare alla perfezione i tratti somatici dell’autrice del furto.

Ed infatti, vedendo quella stessa donna tra i vari passanti di Piazza delle Erbe a Vicenza, l’ha riconosciuta immediatamente.

Dopo averla seguita con discrezione per qualche decina di metri, ha subito chiesto l’intervento della Polizia di Stato, allertando la Sala Operativa della Questura.

L’immediato intervento di un equipaggio in servizio di “Volante” della Polizia di Stato ha consentito di rintracciare la donna, una cittadina croata del 1998 residente a Mestre (VE) e fermarla.

La donna è stata condotta in Questura per il foto-segnalamento, verificando che aveva a suo carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per svariati reati contro il patrimonio.

A quel punto è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per furto.

Nei suoi confronti, inoltre, il Questore della provincia di Vicenza ha emesso la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Vicenza, con divieto di ritorno per anni 3.

La situazione della donna è stata inoltre segnalata ai Servizi Sociali del Comune di Mestre (VE), atteso che la stessa si trovava a Vicenza in compagnia del proprio fratello minorenne, senza poter fornire un apprezzabile motivo in ordine alla loro presenza nel capoluogo berico.