Francesco Brasco nuovo segretario del Sunia di Vicenza, prende il posto di Mauro Marchi

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Sunia Vicenza Francesco Brasco segretario generale

Francesco Brasco, 56 anni, giornalista professionista, è il nuovo segretario della Federazione territoriale del Sindacato inquilini, assegnatari ERP e proprietari di prima casa (Sunia) di Vicenza. Succede a Mauro Marchi.

Brasco è stato eletto dal direttivo dell’associazione alla presenza del segretario regionale Sunia, Emilio Viafora, e del segretario generale della Cgil di Vicenza, Giampaolo Zanni. Ospiti anche il segretario organizzativo Cgil, Giancarlo Puggioni, il segretario della Fillea (costruzioni) Riccardo Martin, il segretario della Lega Spi (pensionati) di Vicenza, Agostino Di Maria, e per la Filcams (terziario) la segretaria Arianna Salarolo.

Brasco è addetto stampa del Sunia sin dagli Anni ’90, prima con i segretari Marina Tomasini e Fulvio Rebesani e successivamente con Mauro Marchi. Da oltre un anno era già vicesegretario dell’associazione e si è occupato in modo più approfondito della materia svolgendo anche servizio organizzativo e allo sportello.

A nome della Camera del Lavoro di Vicenza il segretario generale della Cgil di Vicenza Giampaolo Zanni ha espresso un sincero ringraziamento a Mauro Marchi, che rimane nel direttivo, per l’impegno profuso in questi anni di direzione del Sunia di Vicenza, e un augurio di proficuo lavoro al neo eletto Segretario Generale del Sunia di Vicenza Francesco Brasco.

“Siamo in piena crisi abitativa grave – ha sottolineato a caldo il neo segretario Sunia Brasco – e dobbiamo lavorare sia sul piano politico che su quello del servizio per le famiglie e i tesserati in difficoltà: poche sono le case in affitto sul mercato, e i prezzi sono troppo alti rispetto al potere di acquisto medio di stipendi e pensioni.

È necessaria un’azione sindacale e politica forte – prosegue Francesco Brasco – affinché il Governo e la Regione Veneto si impegnino a lanciare un piano casa di Edilizia residenziale pubblica (Erp) della portata di quelli dei primi decenni del dopoguerra ma con paradigmi diversi: no al consumo di suolo e quindi ricostruire sul costruito e attenzione ai consumi energetici sui materiali e nel filone dell’edilizia a basse emissioni di CO2”.

Dopo la manifestazione di Roma del 29 novembre scorso la “Petizione per l’abitare” del Sunia verrà rilanciata a livello nazionale: “Il Governo Meloni ha tagliato di tutto, addirittura il fondo per i contributi sull’affitto – continua Brasco -: a Vicenza ne beneficiavano un migliaio di famiglie che ora rischiano la morosità e lo sfratto.

Per non parlare della Regione del Veneto – conclude il segretario Sunia Vicenza – che addirittura prosciuga le casse delle Ater per le spese generali della sua amministrazione, invece di lasciare in periferia le risorse per affrontare con più celerità le manutenzioni del patrimonio abitativo pubblico. E intanto centinaia di case popolari sono vuote perché in attesa di manutenzione e qualche migliaio di vicentini sono in attesa di assegnazione perché ne hanno diritto”.