Presentazione Piano di Gestione del sito patrimonio mondiale UNESCO “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto” a proprietari pubblici e privati

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Vicenza, patrimonio Unesco picchiato e derubato a
Vicenza, patrimonio Unesco

Il Comune di Vicenza ha recentemente promosso la presentazione del Piano di Gestione del sito del patrimonio mondiale UNESCO “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto“. Questo progetto, finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito della Legge 77/2006 per i siti patrimonio mondiale italiani, è stato illustrato nei giorni scorsi ai soggetti pubblici e privati direttamente coinvolti nella tutela e gestione dei beni del sito.

L’incontro, tenutosi nella sala degli Stucchi a Palazzo Trissino, è stato presieduto dal sindaco Giacomo Possamai, che ha rivolto i saluti ai partecipanti, e dall’assessora Cristina Balbi, responsabile dell’introduzione del quadro strategico del Piano di Gestione. La presentazione è stata condotta da Katia Basili, project manager del Piano di Gestione, Alessandra Refolo di PTSCLAS, Maria Carla Saliù e Alessandro Portinaro di LINKS Foundation.

Il Piano di Gestione è stato elaborato considerando le analisi e i contributi emersi durante il percorso di consultazione e nei tavoli di lavoro tematici del “Laboratorio Palladio” del 6 luglio scorso. Questo approccio ha permesso di condividere le criticità e di identificare possibili azioni preventive e correttive, oltre a delineare le prime idee progettuali per la conservazione e valorizzazione del sito come parte integrante di un sistema culturale territoriale.

Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto e ha sottolineato l’importanza delle prime interlocuzioni istituzionali con gli enti preposti per la governance del sito. In particolare, ha evidenziato la complessità del sito, che comprende ventiquattro ville del Palladio in sei province del Veneto, oltre al centro storico di Vicenza con le sue ventitré opere del Palladio. Il sindaco ha enfatizzato come il Piano di Gestione rappresenti un’opportunità significativa per garantire la conservazione e la promozione del patrimonio riconosciuto dall’UNESCO.

Cristina Balbi, assessora allo sviluppo economico e al territorio con delega per il sito UNESCO, ha sottolineato l’approccio di condivisione tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, con la partecipazione allargata a tutta la comunità e agli stakeholder. Ha annunciato un ulteriore momento di condivisione previsto a febbraio 2024.

Il consigliere comunale Stefano Dal Prà Caputo, delegato alle funzioni di studio e di analisi relative alle “migliori pratiche” e membro del consiglio direttivo dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale, ha commentato che, all’interno del nuovo Piano di Gestione, sono previsti interventi sulla valorizzazione e il miglioramento della comunicazione del sito UNESCO. Ha sottolineato che si lavorerà su questi aspetti per aumentare la fruibilità delle bellezze del sito da parte di residenti e visitatori.