Femminicidio di Riese, il grazie del presidente Zaia a carabinieri e magistrati per la tempestività nell’arresto del ricercato

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Vanessa Ballan Femminicidio
Vanessa Ballan

“Nella tanta tristezza che suscita quanto è accaduto a Vanessa non è possibile trovare una nota di consolazione ma il fatto che il presunto assassino sia già stato messo in condizioni di non scappare ci fa pensare che, almeno, non è riuscito nell’intento di sottrarsi alla Giustizia. È stato possibile grazie alla massima tempestività e alla grande professionalità nelle indagini svolte dall’Arma dei Carabinieri e condotte sotto la direzione della Procura di Treviso. Ai militari e ai magistrati esprimo i ringraziamenti a nome dei Veneti per aver saputo rispondere con tanta rapidità e sensibilità”.

Queste le parole del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nell’esprimere gratitudine agli inquirenti sul femminicidio di Vanessa Ballan. Le indagini, infatti, hanno portato già nella serata di ieri all’arresto del ricercato.

“Quanto è accaduto a Riese è un fatto orribile e desolante che ci addolora riaprendo ferite vecchie e più recenti – prosegue il Presidente -. L’impegno per un mutamento culturale ai fini di prestare l’attenzione necessaria ad ogni segnale di criticità o pericolo e cancellare per sempre il femminicidio è fondamentale e deve coinvolgere tutte le componenti della nostra società. Ma di fronte a tanta efferatezza che travolge le coscienze, l’assicurazione dei responsabili al giusto percorso della Legge è la prima risposta che una comunità che si ritiene tale deve dare”.