SOSpesa è la raccolta alimentare che si terrà il 23 dicembre 2023 nei maggiori supermercati di Vicenza con lo scopo di sostenere la popolazione della città di Vicenza con difficoltà economiche.La raccolta è promossa dal Comune di Vicenza e dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Vicenza ODV con il sostegno di TVA Vicenza eIl Giornale di Vicenza.
Per partecipare alla raccolta è sufficiente acquistare in particolare generi essenziali quali riso, olio, latte e zucchero e di consegnarli ai volontari che si troveranno all’uscita dei supermercati: Emisfero (strada Padana verso Padova 60) Emisfero (strada delle Cattane 71), Famila (via Giuriato 64), Famila (via Laghi 109), Interspar (via Ettore Gallo 18), PAM (viale Trento e via Pecori Giraldi).
I volontari fanno parte di Croce rossa italiana, Arcigay, Associazione Mediterraneo, Protezione civile comunale, Lyons Club, Caritas e Diakonia onlus.
Per presentare l’iniziativa c’erano oggi all’Emporio solidale del Mercato ortofrutticolo il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto, il presidente di Croce rossa italiana Pierandrea Turchetti, il direttore di Caritas don Enrico Pajarin, il caporedattore del Giornale di Vicenza Nicoletta Martelletto e il direttore di TVA Gian Marco Mancassola.
«Sabato 23 dicembre torna SOSpesa che coinvolge il Comune di Vicenza e tante realtà del volontariato – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. E’ importante che domani da parte delle vicentine e dei vicentini ci sia la dispinibilità a donare, un modo per stare vicini a chi affronterà il Natale tra le difficoltà. Ritengo che l’Emporio solidale rispetto alla consegna del pasto sia una rivoluzione perchè rispetta la dignità delle persone che possono fare la spesa nel luogo in cui ci troviamo oggi. Ribadisco quindi quanto sia significativo che chi di noi ha la possibilità di trascorrere un Natale sereno possa aprofittare di questa occasione per donare rivolgendosi ai volontari che si troveranno all’uscita dei supermercati aderenti all’iniziativa. Ancora una volta Vicenza ha la possibilità di mostrarsi una città solidale».
Inolte oggi è stato firmato dal sindaco Giacomo Possamai per il Comune di Vicenza e da Pierandrea Turchetti per Croce rossa italiana l’accordo di collaborazione a sostegno dell’Emporio solidale.
«Abbiamo deciso di dare continuità all’Emporio solidale con l’accordo di collaborazione tra Comune di Vicenza e Croce rossa italiana – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Pertanto indirizzeremo finanziamenti nazionali ed europei di cui il Comune benefica per le persone in difficoltà e senza fissa dimora. Inoltre considerando che per poter accedere a questo servizio è necessario avere un Isee non superiore a 7.000 euro, come previsto dal regolamento comunale, erogheremo 50 euro a nucleo familiare all’anno per un totale di 52.500 mila euro complessivi stanziati, con l’obiettivo di offrire una base solida per l’acquisto di ulteriori beni di cui l’Emporio è sprovvisto. Ricordo che i beni che si trovano all’Emporio provengono da servizi comunitari o nazionali o dalle eccedenze. Le persone con un livello di povertà estrema, per esempio le person senza fissa dimora, grazie al protocollo, riusciamo anche ad acquistare vestiario».
L’accordo durerà tre anni rinnovabili. Il Comune di Vicenza continuerà ad offrire l’uso gratuito dei locali rinnovando la concessione, in scadenza il 31 dicembre 2024, per altri tre anni, rinnovabili. La Croce rossa mette a disposizione attrezzature, risorse umane e finanziarie.
Sono oltre 655 le famiglie che nel 2023 sono state indirizzate dai servizi sociali agli Empori Solidali (al Mercato Nuovo, in via del Mercato Nuovo 22, e a Parco Città) gestiti da Croce Rossa – Comitato di Vicenza Odv e da Diakonia onlus, per un totale di quasi 3.000 persone. Di queste il 25% sono minori la cui famiglia si trova in una condizione di disagio economico tale da essere in difficoltà anche sui beni essenziali.
L’organizzazione del sostegno alimentare e di altri beni essenziali attraverso gli Empori solidali garantisce alle famiglie l’accesso in maniera dignitosa ai punti di distribuzione, organizzati come piccoli supermercati, nei quali le persone trovano informazioni da parte di operatori esperti anche relativamente a come accedere agli interventi realizzati dalla rete integrata dei servizi pubblici e del privato sociale.
Gli Empori solidali sono inoltre un luogo di inclusione sociale che vede la collaborazione, oltre che dei volontari delle organizzazioni, anche di cittadini impegnati in progetti di utilità collettiva.
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Fonte: Comune di Vicenza