Gran Concerto di San Silvestro a Vicenza, la Oto propone lo “stile italiano”

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Teatro comunale Città di Vicenza Gran Concerto di San Silvestro a società del quartetto
Foto d'archivio del pubblico al Teatro Comunale

Domenica 31 dicembre 2023, dalle 22, la Oto presenta al Comunale di Vicenza il suo tradizionale Gran Concerto di San Silvestro. Diretta da Nicolò Jacopo Suppa, l’orchestra vicentina propone ouverture, intermezzi e arie tratte da celebri opere di Verdi, Rossini, Puccini, Mascagni e Donizetti. In scaletta anche pagine di Gounod, Schubert e Strauss, ma sempre “in stile italiano”. Ospiti d’onore le voci del soprano vicentino Giulia Bolcato e del tenore Davide Tuscano. Conducono la serata Elisa Santucci e Fabio Carraro. Diretta televisiva su TVA Vicenza.

Il Gran Concerto di San Silvestro a Vicenza, quest’anno è interamente ispirato agli operisti italiani. Fra i tanti brani in scaletta troviamo ouverture, preludi, intermezzi e arie da titoli come Nabucco, Macbeth, La traviata, Un ballo in maschera, L’italiana in Algeri, L’elisir d’amore, Cavalleria rusticana dei vari Verdi, Rossini, Puccini, Donizetti e Leoncavallo. E anche quando, qua e là, fa la sua comparsa un autore straniero, c’è sempre una stretta connessione con il nostro Paese. Sull’onda della travolgente italianità rossiniana che aveva conquistato Vienna, nel 1817 un giovane Schubert compose due Ouverture “im italienischen Stile” e nel 1862 Strauss tradusse in quadriglia i temi verdiani del Ballo in maschera.

Ad affiancare la OTO sul palco del Comunale di Vicenza ci sono due giovani ma già affermati cantanti lirici: il soprano leonicense Giulia Bolcato – che torna dopo il successo della passata edizione – e il tenore Davide Tuscano.

Ormai di casa nei principali teatri e festival europei, Giulia Bolcato è capace di un repertorio vastissimo che spazia da Monteverdi, Purcell e Cavalli a Mozart, Rossini e Verdi, per inoltrarsi fino a Richard Strauss, Bernstein e a vari autori contemporanei. Fra i grandi musicisti e registi con i quali ha finora lavorato basta fare i nomi di Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini, Sir András Schiff, Umberto Benedetti Michelangeli, Damiano Michieletto e Mario Martone.

Di origini calabresi, ma formatosi musicalmente fra Genova e Bologna, Davide Tuscano ha al suo attivo numerosi successi in importanti concorsi internazionali che gli hanno aperto la strada a una carriera che si preannuncia piena di soddisfazioni. Solo per citare i traguardi dello scorso anno ricordiamo il primo premio al Concorso Toti Dal Monte e la finale alle Voci Verdiane, che gli è valsa una scrittura per I Capuleti e i Montecchi di Bellini.

Nato in una famiglia di musicisti, Nicolò Jacopo Suppa è una delle bacchette più  in vista della cosiddetta Generazione Z, che è poi la stessa dei maestri d’orchestra della OTO.

Diplomato in viola, composizione e direzione d’orchestra a pieni voti, ha studiato anche violino, pianoforte e canto lirico. Già assistente di Daniele Gatti al Maggio Musicale Fiorentino, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha ottenuto il Diploma di Merito. Suppa ha già diretto compagini come le orchestre del Maggio Musicale, dell’Arena di Verona, de I Pomeriggi Musicali di Milano, la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra Giovanile Italiana e l’Orchestra di Padova e del Veneto.

La serata sarà condotta dalla coppia Elisa Santucci e Fabio Carraro.