Park Verdi, Elia Pizzolato (Capogruppo Civici con Possamai) replica a Rucco sulle sue critiche su sicurezza e degrado

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Non si sa più se ridere o piangere dell’ennesima dichiarazioni della Lista Rucco sindaco sul tema della sicurezza“: inizia così la replica da noi chiesta al portavoce di Possamai e arrivataci a nome di Elia Pizzolato, Capogruppo Civici per Possamai, sulle critiche espresse al sindaco attuale dall’ex primo cittadino Francesco Rucco, ora capogruppo della sua lista, sul degrado e la sicurezza a park Verdi.

Elia Pizzolato (capogruppo Civici per Possamai)
Elia Pizzolato (capogruppo Civici per Possamai)

Perché il consigliere Rucco che addita l’attuale amministrazione di lanciare solo slogan su questa problematica fa davvero ridere – continua Pizzolato -, ripensando allo stato in cui versava la città qualche mese fa e al completo abbandono dei quartieri degli ultimi cinque anni. Ma visto che degli slogan siamo stufi, l’attuale amministrazione sta mettendo in atto azioni concrete: ha assunto sei nuovi agenti (in effetti già annunciati dalla precedente Amministrazione, ndr) che andranno a vigilare i quartieri, sta promuovendo attività, eventi per rendere vivi i quartieri della città, sta per avviare un intervento sulla parte di Campo Marzo vicino all’attuale parco giochi che andrà anche nella direzione di aumentare il controllo dell’area, ha approvato convintamente in consiglio comunale alcuni ODG che promuovono una sicurezza a 360% e, non da ultimo, ha promosso il lavoro coordinato delle unità di strada e degli alberghi cittadini, tanto da liberare Palazzo Chiericati dai senza tetto che vi bivaccavano”.

Perché per garantire maggiore sicurezza e decoro, anche a Park Verdi, non basta il controllo – conclude Pizzolato –, ma è necessario tornare a far vivere le aree, i parchi, gli spazi cittadini. Sarebbe una presa in giro per i cittadini sostenere che il problema si possa risolvere in uno schiocco di dita e l’ex sindaco Rucco lo sa bene visto che non ci è riuscito in 5 anni. Fare polemiche su questo tema rischia di diventare un pericoloso boomerang per chi le fa. Noi invece vogliamo affrontarlo con responsabilità e serietà, e lo stiamo facendo dall’inizio del nostro mandato“.