Stazione di Vicenza: “Il nostro pessimo biglietto da visita”. Simona Siotto (Rucco Sindaco) striglia Possamai

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stazione di vicenza

La consigliera comunale Simona Siotto interviene sulla situazione precaria della stazione ferroviaria di Vicenza, infrastruttura nella quale si registrano disagi e carenze in particolare dopo il crollo di un controsoffitto avvenuto mesi fa che ha reso impraticabile un passaggio pedonale.

Il tutto – sottolinea la componente del gruppo Rucco Sindaco tra i banchi dell’opposizione -, mentre la città si prepara a partire da oggi ad ospitare un’importante manifestazione che dovrebbe attirare migliaia di visitatori. “Nei prossimi giorni – ricorda – offriremo un pessimo spettacolo agli espositori e visitatori di Vicenza Oro. Una stazione vuota, deserta e incerottata, non certo degna della principale manifestazione di settore”.

Quindi, una strigliata all’attuale governo cittadino: “Mi auguro – afferma Simona Siotto – che ci sia maggiore attenzione da parte di sindaco e assessori competenti su queste tematiche che danno la cifra e l’immagine della nostra città anche all’estero. Fino ad oggi – aggiunge – non ho visto alcun impegno da parte dell’amministrazione. Gli appuntamenti che attendono Vicenza nei prossimi mesi sono numerosi e importanti, mi auguro che pongano la giusta attenzione anche a questi aspetti sollecitando chi di dovere”.

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Insomma, la stazione ferroviaria di Vicenza è ritenuta essenziale per una migliore accoglienza ai visitatori, ma pare che i problemi che ne pregiudicano la piena funzionalità non trovino rapida soluzione: “Le problematiche relative alla situazione infrastrutturale della principale stazione ferroviaria della città e della provincia sono note almeno dai fatti dell’ottobre scorso appunto, quando si è verificato il crollo del controsoffitto del sottopassaggio pedonale lato Verona.

Da allora – conclude la consigliera – nulla si è mosso anzi, il principale sottopassaggio ancora oggi resta chiuso e inagibile, costringendo i viaggiatori a concentrare il flusso nell’unico praticabile, quello lato Venezia”.