Questione Passaporti: i dati 2023 diffusi dalla questura di Vicenza: +70%. Adl Cobas però lamenta i tempi di attesa

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Questione Passaporti: i dati 2023 diffusi dalla questura parlano di un +70%, ma Adl Cobas Vicenza e Verona lamenta i tempi di attesa. Dei passaporti come dei permessi di soggiorno. E a tale scopo sono state convocate conferenze stampa in concomitanza per domani, alle 14, di fronte alla questura berica e a quella scaligera.

Dagli uffici di Viale Mazzini, dicevamo, è stato diffuso un report sui dati 2023, “ormai consolidati”, circa il numero di passaporti emessi risultanti dagli archivi specialistici del Ministero dell’Interno: “L’esame di tali dati evidenzia un importante aumento dei passaporti emessi nel 2023 rispetto al 2022, con un aumento di oltre il 70% tra un anno e l’altro”, afferma la questura.

Oltre 40mila passaporti sono stati rilasciati nel 2023, contro i 26mila dell’anno precedente. L’incremento registrato l’anno scorso – viene specificato – è frutto anche di 14291 documenti rilasciati dal Commissariato di Bassano del Grappa. presso quest’ultimo presidio, tra l’altro, di recente si è segnalata una iniziativa con la scuole proprio per accelerare le pratiche (leggi qui).

Nel grafico, altri dati ancora più specifici.

questione passaporti questura di vicenza

Dalla questura, inoltre, sottolineano che “nel 2023 è stato possibile incrementare l’organico dell’ufficio Passaporti da 6 operatori del 2002 a 9 del 2023, con aggregazioni aggiuntive di personale nei momenti di massima richiesta di passaporti. Sono stati organizzati mirati open-day per far fronte a domante specifiche, ad esempio giovani in viaggio-studio. Altri open-day saranno organizzati nei prossimi mesi.

Sono state attivate intese con vari comuni della provincia per il ritiro dei passaporti presso le sedi municipali più vicine. Sono infine in fase di studio degli ulteriori progetti con vari comuni, tra qui il Comune di Vicenza, per mettere a disposizione della Questura dei volontari comunali da impiegare per un aiuto nella fase di stampa dei documenti”.

Sforzi e iniziative che però non sono riusciti a soddisfare del tutto l’utenza. In merito alla questione, l’iniziativa di domani di Adl Cobas Vicenza e Verona è per “denunciare la problematica delle sempre più lunghe attese per il rinnovo dei permessi di soggiorno e dei passaporti – si legge in un comunicato -. Queste lunghe attese rendono sospese le vite di migliaia di persone, perché i ritardi hanno poi molte conseguenze nella vita quotidiana,
nell’accesso a prestazioni assistenziali, mutuo, lavoro”.

Alla conferenza stampa di Vicenza parteciperanno Caracol Olol Jackson, Collettivo Rotte Balcaniche, Welcome Refugees e Centro sociale Bocciodromo.

Viene ad esempio lamentato che, per ottenere un permesso di soggiorno, a volte serva anche un anno, a fronte dei 60 giorni stabiliti dalla legge come tempo massimo. “A questa situazione – spiegano – si aggiunge il problema legato al rinnovo del passaporto italiano. Migliaia di cittadini sia naturalizzati che non, non riescono a prenotare l’appuntamento. Solo grazie ad un colpo di fortuna si riesce ad averlo 18 mesi dopo“.

Nel corso della manifestazione di domani, sarà chiesto di adottare una lunga lista di provvedimenti per migliorare, velocizzandolo e snellendolo, il procedimento per ottenere questi importanti documenti.

Infine, da Viale Mazzini, ricordano: “L’ufficio passaporti della Questura di Vicenza è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, previo appuntamento da fissare utilizzando l’indirizzo di posta elettronica dipps193.00n0@pecps.poliziadistato.it.

Alla pagina internet https://questure.poliziadistato.it/it/Vicenza, nella sezione della Divisione Polizia Amministrativa – Ufficio Passaporti sono presenti numerose ed ulteriori informazioni di dettaglio per il rilascio del documento. Canali particolari sono previsti per gli Over 70″.