“Non possiamo rassegnarci al dramma dei suicidi in carcere, trattandoli come eventi ineluttabili e imprevedibili. E certamente non possiamo affrontarli con indifferenza, come se i detenuti fossero uno ‘scarto’, per usare le parole del Papa. Dobbiamo fare tutti di più”.
Con queste parole il senatore e capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia a Palazzo Madama, Pierantonio Zanettin, è intervenuto in Aula durante il Question Time al ministro Nordio. “Forza Italia è, da sempre, particolarmente sensibile alla situazione nelle carceri, nella consapevolezza che il detenuto è un soggetto inerme la cui salute del corpo e dell’anima è affidata allo Stato. E proprio lo Stato ha il solenne dovere di prendersene cura.”
Zanettin ha sottolineato che è la seconda volta che, in questa legislatura, si affronta il tema dei suicidi in carcere. “Nel dicembre 2022 – ha ribadito -, in occasione di una mia interrogazione, era emerso un dato drammatico, con 84 casi in un anno. Nel 2023 i suicidi sono scesi a 69, ma siamo scioccati dal numero enorme registrato a gennaio di quest’anno, addirittura 13 in un solo mese. Proseguendo di questo passo, nel 2024 rischiamo di toccare un record negativo. Ci auguriamo perciò che le misure messe in campo dal Ministero riescano a frenare questa impennata impressionante”, ha concluso.
