La senatrice vicentina Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del gruppo Lega a Palazzo Madama e prima firmataria del Disegno di Legge per la riforma e l’abolizione del canone Rai, interviene sul caso dei disservizi nel Bassanese.
Qui, da diverso tempo, risulta difficile, se non impossibile, vedere i canali televisivi del servizio pubblico. A peggiorare il tutto, le mille difficoltà incontrate dai telespettatori per segnalare i problemi.
“Nel Bassanese e in altre zone della provincia di Vicenza – spiega la Bizzotto – continuano i gravi disservizi provocati dalla mancanza di ricezione del segnale Rai, in alcune aree totalmente assente.
Una situazione inaccettabile che sta causando gravissimi problemi a decine di migliaia di cittadini e che si sta diffondendo a macchia d’olio in molti Comuni come Bassano del Grappa, Romano d’Ezzelino, Tezze sul Brenta, Cassola, Rosà, Cartigliano, Pove, Mussolente, Valbrenta.
La Rai è praticamente sparita dalle televisioni del Bassanese. Insomma, oltre al danno anche la beffa: migliaia di cittadini sono scandalosamente costretti a pagare il canone anche se non ricevono i canali Rai.
Per mettere fine a questa vera e propria ingiustizia – aggiunge la senatrice leghista -, ho presentato un’interrogazione urgente alla Commissione di Vigilanza Rai e al ministro delle Imprese Adolfo Urso, ai quali chiedo un intervento urgente per risolvere questi disservizi che stanno investendo non soltanto il Bassanese ma anche altre zone del Veneto, come la Pedemontana in provincia di Treviso e la zona costiera in provincia di Venezia.
Inoltre, considerati i numerosi disagi subiti, è doveroso sospendere il pagamento del canone Rai fino a quando non sarà garantito il servizio di ricezione del segnale e rimborsare tutti i cittadini che hanno pagato il canone per un servizio che non è mai stato erogato”.