Vicenza patrimonio Unesco, inviata al Comitato di Pilotaggio l’ultima nota ricevuta da ICOMOS

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Vicenza patrimonio Unesco, ricevuta dal Comune la nota ICOMOS
Vicenza patrimonio Unesco, ricevuta dal Comune la nota ICOMOS sulla conservazione del sito

L’Ufficio Unesco del Segretariato Generale del Ministero della Cultura ha inviato all’Amministrazione comunale di Vicenza la nota di aggiornamento, datata 17 gennaio 2024, sullo stato di conservazione del Sito del Patrimonio Mondiale Unesco “Città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto”, con allegato il Rapporto di valutazione tecnica dell’ICOMOS. L’ICOMOS – acronimo della traduzione in inglese di Consiglio internazionale per i monumenti e i siti, organismo consultivo del Comitato Unesco sui siti culturali – ha valutato l’attuazione delle raccomandazioni della missione del 2017 trasmessa dall’amministrazione di Vicenza a luglio 2022. A seguito di quella missione, il Comune di Vicenza trasmette periodicamente note di aggiornamento sulle attività messe in essere, l’ultima delle quali è stata trasferita dal Comune di Vicenza il 15 dicembre 2023.

Lo studio ricevuto da ICOMOS fornisce analisi, raccomandazioni e consigli su alcuni progetti, tra cui quelli relativi alle tangenziali, i piani urbanistici nelle vicinanze di villa Trissino, il collegamento ferroviario AV/AC Milano–Venezia, il progetto delle ex serre a Parco Querini, quello di restauro del giardino del Teatro Olimpico, alcuni progetti nel contesto di Villa Caldogno e di altre ville venete situate in altre città ma facenti parte del medesimo sito UNESCO.

L’amministrazione ha richiesto in questi giorni una traduzione professionale dell’intera relazione, per poterla poi inviare ai componenti del Comitato di Pilotaggio.

L’assessore allo sviluppo economico e al territorio del Comune di Vicenza Cristina Balbi sottolinea quanto sia importante la tutela del sito Unesco per tutta la città, e per questo dal 2017 le amministrazioni che si sono succedute hanno provveduto ad informare l’Unesco sullo stato di conservazione del sito e sullo sviluppo delle iniziative sul territorio. Questa nota, con la valutazione di ICOMOS, testimonia l’attenzione dell’Unesco al sito vicentino ed è un punto di riferimento importante per le attività dei prossimi anni. “In realtà – precisa Balbi – molte delle cose segnalate dall’Unesco sono già state affrontate ed illustrate nella nota inviata a dicembre 2023, mentre questa nota fa riferimento alla documentazione trasmessa nel 2022 dalla precedente amministrazione. Ad esempio, riguardo ad una delle raccomandazioni contenute, in questi mesi abbiamo lavorato in stretto contatto con il Ministero della Cultura alla finalizzazione del nuovo piano di gestione del sito (oggetto di finanziamento del MiC ai sensi della L.77/06), che vedrà l’approvazione da parte dei soggetti responsabili entro la primavera. Questo perché è indispensabile costruire una collaborazione tra gli enti pubblici, i proprietari privati, le istituzioni, gli stakeholder del territorio e della comunità, per garantire che siano messe in campo le più adeguate misure per assicurare nel tempo l’Eccezionale Valore Universale del Sito”.

 

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Fonte: Unesco, inviata al Comitato di Pilotaggio l’ultima nota ricevuta da ICOMOS , Comune di Vicenza

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