Ladro di 16 anni arrestato dalla Polizia di Stato di Vicenza dopo spaccata alla “Jeanseria San Lorenzo”: collegamenti con furti precedenti?

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Ladro alla Jeanseria San Lorenzo, interviene la polizia di Stato di Vicenza
Ladro alla Jeanseria San Lorenzo, interviene la polizia di Stato di Vicenza

Nella mattinata di ieri, la Polizia di Stato di Vicenza ha effettuato con successo l’arresto di un giovane ladro, appena sedicenne, in seguito all’ultima spaccata avvenuta presso il negozio “Jeanseria San Lorenzo“, un negozio storico della città in corso Fogazzaro. La Centrale Operativa della Questura aveva ricevuto un alert dai Carabinieri, e grazie alla pronta risposta delle pattuglie della Squadra “Volanti”, gli agenti sono riusciti a individuare il sospetto in Viale Roma, a Piazzale De Gasperi.

Il giovane, già fermato in precedenza per episodi simili, è stato identificato attraverso una foto precedentemente recuperata. Mentre transitavano in Viale Roma, in Piazzale De Gasperi, proprio davanti l’ingresso di Campo Marzio, gli agenti notavano un ragazzo che, per la descrizione degli abiti sottratti al negozio, corrispondeva perfettamente a quello segnalato e che provava a fuggire. Dopo un breve inseguimento venia arrestto mentre, per la sua opposizione durante l’arresto, entrambi gli agenti impegnati nell’operazione hanno riportato lesioni che hanno richiesto cure mediche.

La sorpresa è giunta successivamente, durante il foto segnalamento, quando è emersa la giovanissima età del ladro, solo 16 anni. Le indagini della Questura sono ora focalizzate sulla possibile connessione del minore con altri furti e spaccate verificatesi recentemente in città.

Il giovane, la cui storia inizia con la segnalazione di scomparsa da parte della madre all’inizio di febbraio, è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato e lesioni a Pubblico Ufficiale. In aggiunta, è stato arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Attualmente, è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente mentre proseguono le indagini sul suo coinvolgimento in altri crimini commessi nella zona.


* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.

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