Putin regala un’auto a Kim, ecco come vanno i rapporti tra Russia e Nordcorea

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(Adnkronos) – Un'auto fiammante per Kim Jong Un. Un "regalo" di Vladimir Putin. Un altro segnale di come vanno i rapporti tra Russia e Corea del Nord. La macchina, di fabbricazione russa, è stata 'pensata' per "un uso personale" ed è stata consegnata domenica da una delegazione russa, riferisce l'agenzia Kcna. A ringraziare pubblicamente il presidente russo è stata la sorella del leader nordcoreano, Kim Yo Jong. "Questo regalo è una chiara dimostrazione delle relazioni personali speciali tra i leader" dei due Paesi. Un'auto che si aggiunge al 'garage' di lusso di Kim, spesso a bordo di quella che si ritiene essere una limousine blindata Mercedes-Maybach Pullman Guard. Valore: circa un milione di dollari. Nel 2018 il leader nordcoreano era arrivato a un incontro con funzionari Usa a bordo di una Rolls-Royce. E, ricostruisce ancora la Cnn citando il Center for Advanced Defense Studies di Washington, quest'anno sarebbero arrivate in Corea del Nord dai Paesi Bassi due Mercedes-Maybach S600 Guard blindate. Secondo il Centro studi, solo tra il 2015 e il 2017 a Pyongyang sono 'sbarcate' più di 800 auto di lusso, per lo più da aziende russe. Proprio Putin, durante la visita di settembre di Kim in Russia, aveva mostrato al leader nordcoreano la sua limousine, 'firmata' dalla casa automobilistica russa Aurus. E l'ex presidente americano Donald Trump nel 2018 a Singapore non si era astenuto dall'esibire a Kim 'The Beast', la sua Cadillac presidenziale.  Intanto la Kcna continua a dare notizie di delegazioni nordcoreane in viaggio verso la Russia. E tra l'intelligence Usa aumentano i timori sulle implicazioni a lungo termine di quello che – hanno detto fonti alla Cnn – appare come un nuovo livello di partnership strategica tra Pyongyang e Mosca. Il timore è anche che la Corea del Nord possa sfruttare una relazione rafforzata con la Russia per 'contenere' l'influenza cinese, che – secondo alcuni – sarebbero stato un freno alle ambizioni nucleari di Pyongyang. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)