Immobiliare: Javarone (Amici della lirica), ‘in Checasavuoi.it vedo un servizio sociale’

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(Adnkronos) – “Ho aderito a questa richiesta con grande gioia perché ho visto in questa iniziativa un servizio sociale. Sono 35 anni che mi occupo di beneficenza e con i nostri eventi ho aiutato decine e decine di associazioni. Ho avuto la fortuna di avere un marito che mi ha sempre supportato e così è iniziata la mia avventura. E’ stato un percorso bellissimo perché ho avuto tanta riconoscenza. Abbiamo distribuito tanto affetto e fondi a molte associazioni, tra cui anche City Angels, di cui io sono stata madrina per vent'anni”. Sono le parole di Daniela Javarone, manager, presidente di Amici della Lirica e madrina della serata di presentazione del progetto Checasavuoi.it, svoltasi a Milano.  Ideata da VEA Group s.r.l., Checasavuoi.it, è la prima piattaforma in Italia, rivolta ai giovani che desiderano acquistare, ristrutturare e arredare casa facendo affidamento sulle principali aziende nazionali e internazionali di settore e beneficiando di prezzi altamente vantaggiosi. “Sono qui per fare gli auguri a questi giovani ragazzi – aggiunge Javarone – vedo il loro enorme impegno e sono stupita dal lavoro che hanno fatto per mettere insieme tutte queste persone, che ci supporteranno in questa avventura, e per dare la possibilità a questi giovani di trovare una casa, che è una priorità”. In un momento di forte crisi per il mercato immobiliare italiano nasce Checasavuoi.it, la prima piattaforma digitale, con un user experience dinamica e accattivante, che semplifica l’acquisto, la ristrutturazione e l’arredo di immobili, su tutto il territorio nazionale, garantendo soprattutto un notevole risparmio di soldi. La piattaforma offre la possibilità di accedere a importanti convenzioni, sconti e canali preferenziali con le principali Aziende del mercato immobiliare italiano, per consentire a tutti di raggiungere l’importante obiettivo della prima casa. In un’epoca dove la formazione ha raggiunto costi considerevoli, Checasavuoi.it ha voluto anche creare un percorso gratuito di formazione base per coloro che hanno interesse ad approfondire la materia immobiliare approcciando con maggior consapevolezza alla fase operativa.   “Ricordo quando ho sposato mio marito, lui era un giovane ingegnere e io lavoro al Corriere delle Sera, entrambi poco più che ventenni, non avevamo grandi mezzi e c’erano difficoltà. Per trovare la nostra prima casa, un bilocale di 38 metri quadri, abbiamo avuto molte ansie e preoccupazioni, però vi assicuro che sono stati gli anni d’amore più belli che ricordo. Quindi, comprendo il problema di questi giovani che se non hanno una famiglia alle spalle su cui contare e si devono arrangiare, come abbiamo fatto noi”, conclude.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)