Buone notizie – annuncia il Comune – per i mezzi d’opera di cantieri edili e stradali, per i mezzi commerciali di carico e scarico merci e per gli ultrasessantacinquenni. Una nuova ordinanza introduce infatti tre nuove deroghe, per la precisione due modifiche a deroghe già previste e una nuova deroga, che vanno ad ampliare le eccezioni alla limitazione del traffico stradale stabilita con la cosiddetta “ordinanza antismog”, quella che scatta ogni anno, dall’1 ottobre al 31 marzo dell’anno successivo, per prevenire e ridurre i livelli di inquinanti nell’aria.
“La nuova ordinanza – ha spiegato il sindaco Francesco Rucco, stamane a Palazzo Trissino, illustrando le novità – va incontro alle richieste emerse al tavolo costituito qui in Comune con Aci e associazioni di categoria, durante il quale abbiamo anche condiviso una lettera indirizzata a Ministro dell’ambiente Costa e assessore regionale all’ambiente Bottacin, per chiedere una mitigazione dei disagi causati dall’Accordo Padano. Tra le varie proposte avanzate a quel tavolo, l’amministrazione ha ritenuto di accogliere un paio di richieste: una da parte di Confindustria e l’altra da Confcommercio. Mentre la deroga che interessa gli over 65 dà seguito ad una disposizione regionale”.
Nel dettaglio, potranno circolare i veicoli di cantieri edili e stradali dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, i veicoli commerciali diesel Euro 3 ed Euro 4 solamente per attività di carico e scarico merci dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 (con documento di trasporto o consegna merce da esibire su richiesta), nonché i veicoli propri o di un familiare condotti da ultrasessantacinquenni a prescindere dalla residenza (prima valeva solo per i residenti in città).
“È un ulteriore sforzo che l’amministrazione compie nei confronti di tutta la cittadinanza – ha evidenziato il sindaco -, non solo delle categorie economiche, perché ci rendiamo conto delle difficoltà oggettive che tutti possiamo incontrare con la limitazione d’uso dei veicoli Euro 3 e 4, come è già accaduto per alcuni giorni a metà dicembre. L’augurio è che il livello arancione scatti il meno possibile, ma gli obblighi di legge vanno rispettati, se non si vuole incorrere in responsabilità penali di un certo rilievo”.
Nel frattempo, stamane, l’ultimo bollettino Arpav ha indicato in 33 microgrammi per metro cubo i valori del pm10 rilevati ieri dalla centralina, al di sotto quindi della soglia che fa scattare il livello arancione, grazie anche all’azione di dispersione degli inquinanti da parte del vento che ha caratterizzato le condizioni meteo delle ultime ore. Ciò significa che almeno per i prossimi quattro giorni il livello resterà verde. Per quanto riguarda la circolazione dei veicoli, in ogni caso, dal 17 dicembre scorso fino al 7 gennaio compreso non vi sono limitazioni in virtù della sospensione dell’efficacia dell’ordinanza antismog in concomitanza con le feste natalizie.