Un furto sventato e una rapinatrice denunciata è il bilancio di due interventi delle volanti della Questura di Vicenza, avvenuti nella giornata di ieri e questa notte.
Il primo episodio è stato ieri, domenica 25 febbraio, in tarda mattinata. Le volanti della Questura sono intervenute presso la ricicleria di San Pio X a Vicenza, in quanto sulla linea di emergenza 113 era stata segnalata la presenza di tre soggetti intenti a rovistare nei container utilizzati per la raccolta differenziata dei rifiuti.
All’arrivo dei poliziotti, tre uomini hanno effettivamente cercato di allontanarsi a bordo di un furgone. Sono stati prontamente bloccati dagli agenti, che dopo averli identificati sul posto, hanno controllato anche l’interno del furgone, dove hanno trovato diversi computer (molti dei quali rotti), cavi elettrici vari, parti elettriche di svariati utensili, materiale in rame, telefoni cellulari dismessi ed altro. I tre fermati, cittadini italiani e residenti a Vicenza, si erano introdotti nella ricicleria per asportare il materiale in questione.
I tre uomini sono quindi stati accompagnati in Questura e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto. Il materiale è stato riportato alla ricicleria per le operazioni di smaltimento previste dalla legge.
Il secondo episodio è avvenuto a mezzanotte e tre quarti di lunedì 26 febbraio. Una volante della Questura di Vicenza è intervenuta in Viale Milano, all’intersezione con Via dell’Ippodromo, ove un uomo di origine del Bangladesh aveva segnalato di essere stato rapinato da due uomini ed una donna, che, operando insieme, gli avevano sottratto la somma di 100 euro, appena prelevati da uno sportello bancomat.
Il rapinato aveva chiamato il numero di emergenza 113 riferendo che i tre malviventi lo avevano bloccato mentre uno di loro si impossessava del denaro contante che teneva nella tasca dei pantaloni. Subito dopo il fatto l’uomo aggredito – che comunque non ha riportato lesioni – è riuscito a trattenere sul posto la donna, mentre i due complici sono riusciti a darsi alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. L’immediato intervento dell’equipaggio della Polizia di Stato ha consentito di rintracciare la donna nelle vicinanze. La donna, originaria della Colombia ma cittadina italiana dal 1983, è stata riconosciuta come responsabile della rapina, in corso con i due fuggitivi. Era in possesso di varie banconote per un valore di circa 100 euro ma non del taglio prelevato dalla vittima della rapina. È stata comunque accompagnata in Questura, foto-segnalata e denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina in concorso con altri soggetti rimasti ignoti.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi anche con acquisizione ed esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona per identificare gli altri responsabili dell’accaduto. Dai primi accertamenti sembrerebbe comunque che il fatto sia da ascrivere a questioni legate al piccolo spaccio di stupefacenti.