Dal 1° aprile 2024 arriveranno a Vicenza 18 militari nell’ambito del programma “Strade sicure” in città. Una circostanza che era stata anticipata tempo fa, ricevendo commenti positivi, data l’emergenza micro criminalità lamentata da tempo dalla cittadinanza (leggi qui).
Era metà gennaio circa, quando il ministro dell’Interno nel governo Meloni, Matteo Piantedosi, annunciava l’invio di 6.800 militari distribuiti su tutto il territorio nazionale per affiancare le forze dell’ordine a favore della sicurezza delle città, alcuni – appunto – anche a Vicenza.
Ieri, martedì 27 febbraio, si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Salvatore Caccamo che ha quindi annunciato l’importante ed attesa novità.
Su Il Giornale di Vicenza in edicola oggi si leggono dichiarazioni del prefetto: “Il comitato nazionale ha disposto che, nell’ambito del potenziamento dei dispositivi del controllo del territorio, Vicenza è stata contemplata nel novero delle città a cui assegnare un contingente. Dal primo aprile arriveranno 18 militari. Siamo stati incisivi verso il centro affinché potesse essere di nuovo operativo il contingente. L’impiego dei militari è disciplinato da un decreto interministeriale e prevede gli ambiti di impiego: possono svolgere attività di vigilanza degli obiettivi sensibili e di prevenzione e contrasto alla criminalità. Studieremo con la questura come impiegarli nel miglior modo possibile”.
E ancora, il prefetto Caccamo ha parlato di “risultati importanti” scaturiti dalle operazioni ad alto impatto che proseguiranno anche nelle prossime settimane.
Infine, si è discusso della sottoscrizione a livello nazionale dell’accordo quadro sui sistemi videoallarme anti rapina per i commercianti, “con Vicenza che ha già un progetto finanziato. La speranza è che il bando sia pronto a ottobre”.