Piantati nuovi alberi al piazzale della Stazione. Claudio Cicero: “grande attenzione al verde”

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Entro il mese di gennaio – rende noto il Comune – saranno 211 gli alberi e 475 le piantine forestali messi a dimora in città nella stagione invernale, propizia per questo tipo di interventi. Tra questi, 12 querce e nove biancospini vengono piantati proprio in questi giorni nelle aiuole del piazzale della stazione, a completamento dell’intervento di riqualificazione dell’area.

In occasione di un sopralluogo ai lavori in corso in stazione l’assessore alle infrastrutture Claudio Cicero ha fatto il punto sull’importante programma di piantumazione che coinvolge in questi mesi 45 aree della città, tra parchi , strade e giardini scolastici.

“Questo fitto programma di piantumazioni – ha dichiarato l’assessore Cicero – che va ad utilizzare anche fondi che risalgono addirittura al 2014, dimostra la grande attenzione di questa amministrazione al tema del verde e dell’arredo urbano. Con alberi e siepi andiamo a riqualificare in modo significativo anche aree molto frequentate dai cittadini, come ad esempio il marciapiede tra il parcheggio delle auto e la stazione ferroviaria”.

Tutte le specie sono state scelte tra quelle che meglio si adattano al luogo di piantumazione, anche in relazione allo sviluppo delle fronde e delle radici dell’albero.

Il valore complessivo dell’intervento è pari a 145 mila euro. A partire dalla primavera, seguiranno altre piantumazioni già finanziate con mutui per 200 mila euro. Nell’ambito del progetto alberature attualmente in corso, per quanto riguarda i parchi a quello di villa Guiccioli sono stati destinati 12 nuovi alberi, tra frassini, querce, olmi e tigli. A parco Querini vengono piantati 16 nuovi alberi, tra cui carpini bianchi, cedri e olmi. Nove le piante destinate a Campo de Nane: sei bagolari e tre meli. A Campo Marzo arriveranno 14 alberi, tra cipressi, abeti, aceri, tigli, magnolie, zelkove e peri.

Una magnolia è stata destinata all’area verde Padre Uccelli, lungo il Bacchiglione ; un albero delle lanterne cinesi e uno storace americano all’area verde delle vie Luzzatti e Poerio; un ginko biloba a quella di via Da Palestrina; due noci del Caucaso a quella di via Battaglione Sette Comuni.

Per quanto riguarda i parchi giochi, in quello di Longara arrivano un cedro e una quercia, a Sant’Andrea 50 piccoli carpini bianchi, un bagolaro, uno spino di Giuda e un salice piangente. Tra il parco giochi di via Riello e il giardino della confinante scuola dell’infanzia Lattes saranno piantati 125 carpini bianchi.

Quanto agli altri giardini scolastici, al nido Piarda arrivano un cipresso e una zelkova, al nido di San Rocco, che si trova in viale Torino 36, un pero e una zelkova, alla scuola dell’infanzia Trevisan di via Bixio uno spino di Giuda e un albero delle lanterne cinesi, alla scuola dell’infanzia San Pio X una nyssa, alla primaria Fraccon cinque ontani, alla primaria Trissino otto aceri, alla primaria Vittorino Da Feltre un albero delle lanterne cinesiè già stato piantato n occasione della Festa dell’Albero; infine 200 siepi di fotinia sono messe a dimora nelle scuole dell’infanzia di Laghetto, Bertesinella, Bertesina e via Medici nell’ambito di un’iniziativa del Rotary Club Colli Berici

Anche molte strade cittadine rientrano nel progetto a cui si sta dando corso in queste settimane. Si tratta di viale Dieci Martiri (20 olmi), corso Padova (10 olmi), viale Giuriolo (due olmi), viale Rumor e piazza Araceli (due aceri), viale dello Stadio (un olmo), via Saudino (un ligustro giapponese e una quercia), via Bortolan (uno storace americano), via Todeschini e via Quadri (cinque ligustri giapponesi), via Lamarmora (11 lagerstroemie), viale Trento (un tiglio), strada Marosticana (un frassino) via Lago di Como (nove aceri), via Rossini, 14 frassini, via del Carso (50 piccoli carpini bianchi), viale Fusinato (due carpini bianchi), viale Mazzini (due lagerstroemie), viale X Giugno (12 lagerstroemie).

Infine, 50 piccoli carpini bianchi sono stati destinati al giardino della sede della protezione civile, a Debba, un albero delle lanterne cinesi nel cortile interno dell’ex scuola Giuriolo, cinque peri all’area di sosta di via Fina, un frassino e un bagolaro al centro Nostra famiglia di Bertesina e due cipressi rispettivamente al cimitero di Longara e di Polegge.