La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo in seguito alla tragica morte di Daniele Moretto, un 56enne disabile che ha perso la vita in un incidente durante una gita organizzata dalla Residenza Sanitaria Assistenziale “Il Giardino dei Tigli” di Altavilla Vicentina. La vicenda ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulle circostanze che hanno portato alla morte dell’uomo, mettendo sotto la lente d’ingrandimento tre persone legate alla struttura.
Il Pubblico Ministero dott.ssa Camilla Menengoni ha avviato un procedimento penale contro un uomo di 69 anni, A. M., e due donne, A. T. (28 anni) e I. P. B. (65 anni), tutti residenti ad Altavilla, che fanno capo alla Rsa in questione. Le ipotesi di reato sono omicidio colposo e abbandono d’incapace, poiché Moretto era totalmente non autosufficiente.
Uno dei primi provvedimenti del Sostituto procuratore è stato disporre l’autopsia sulla salma di Moretto, programmata per martedì 12 marzo presso gli uffici della Procura berica. Il medico legale incaricato delle operazioni è il dott. Dario Raniero della sezione di Medicina Legale dell’Università di Verona. Questo passo è fondamentale per chiarire le cause del decesso e per stabilire eventuali responsabilità nelle circostanze dell’incidente.
La decisione di iscrivere nel registro degli indagati le tre persone legate alla Rsa è stata presa per consentire loro di nominare consulenti tecnici di parte, che parteciperanno agli accertamenti non ripetibili. Nel frattempo, la famiglia di Moretto ha scelto di farsi assistere da uno specialista messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata in risarcimento danni e tutela dei diritti dei cittadini, tramite l’Area Manager Veneto Alessio Rossato, si sono affidate per essere assistite e fare piena luce sui tragici fatti e sulle responsabilità l’anziana mamma, peraltro degente nella casa di riposo “Papa Albino Luciani” dello stesso complesso di Altavilla Vicentina, e le due sorelle della vittima, unitamente all’avvocato Davide Picco del Foro di Vicenza.
Daniele Moretto, originario di Povolaro di Dueville, aveva vissuto una vita normale fino a otto anni fa, quando un grave ictus lo aveva reso disabile. Nonostante ciò, aveva compiuto un eccezionale percorso di recupero, motivo per cui i suoi congiunti lo avevano affidato alla cura della Rsa “Il Giardino dei Tigli” per ricevere un supporto adeguato alla sua situazione.
La tragedia si è consumata martedì 6 marzo durante una gita organizzata dalla struttura. Durante una sosta presso la pasticceria Olivieri di Arzignano, Moretto, con la sua carrozzina elettrica, è precipitato dalla rampa per disabili priva di protezioni, riportando un grave trauma cranico e un’emorragia cerebrale massiva. Nonostante l’intervento chirurgico d’urgenza al San Bortolo di Vicenza, Moretto non ce l’ha fatta, lasciando la comunità in lutto.
La vicenda solleva importanti interrogativi sulla sicurezza delle strutture destinate alle persone con disabilità e sull’efficacia delle misure di prevenzione. La Procura di Vicenza si impegna a fare piena luce sui fatti e ad accertare eventuali responsabilità nell’incidente che ha portato alla morte di Daniele Moretto.