Mostra “Pop/Beat Italia”, col film “Lo spazio inquieto” e lo spettacolo teatrale “Due donne al telefono” continuano gli eventi collaterali

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Mostra “Pop/Beat Italia”, col film “Lo spazio inquieto”
Mostra “Pop/Beat Italia”, col film “Lo spazio inquieto”

Con la proiezione del film “Lo spazio inquieto” il 22 marzo e lo spettacolo teatrale “Due donne al telefono” il 24 marzo continuano gli eventi correlati alla mostra “Pop/Beat – Italia 1960-1979, Liberi di Sognare”.

Tra questi, venerdì 22 marzo ci sarà la proiezione del film “Lo spazio inquieto”. Al cinema Odeon di Vicenza, alle 20.30, verrà proposto un racconto, con sguardo intimo e rivelatorio, su Franco Angeli, artista capace di un utilizzo iconico e sorprendente di simboli e luoghi dell’immaginario collettivo, presente anchein mostra in Basilica con tre opere.
Il regista Franco Angeli, nipote – omonimo – dell’artista, sarà presente in sala e introdurrà la proiezione.
Con materiali inediti, film, foto e opere figurative, verranno ricostruiti la vita e il lavoro di Franco Angeli, protagonista di uno dei periodi più ricchi della storia italiana del Novecento. Un racconto personale affidato a chi lo ha conosciuto bene: il fratello Otello, la figlia Maria, la moglie Livia, l’amico Marco Bellocchio, Giosetta Fioroni e critici e storici dell’arte.
Biglietto intero a 6.5 euro, ridotto a 5.5 euro per i visitatori di “Pop/Beat Italia”, previa esibizione del biglietto della mostra.

Domenica 24 marzo il gruppo teatrale La Trappola porterà in scena, con “Due donne al telefono”, i testi di Dorothy Parker e Natalia Ginzburg. In Basilica palladiana alle 18.30 verranno interpretate due storie e due modi diversi per raccontare un momento lieve o doloroso della propria esistenza: dalla comicità della telefonata anni ‘60 alla scanzonata conversazione anni ’70. A interpretare la storia di Dorothy sarà Raffaella Giulianati e quella di Patty Silvia Ronco. La regia è di Maria Maddalena Galvan, scenografia e costumi di Carolina Cubria, musiche originali di Maura Capuzzo, luci e fonica di Stefano Parise. Ingresso gratuito senza prenotazione, fino ad esaurimento posti.

Allestita in Basilica palladiana fino al 30 giugno, la mostra “Pop/Beat – Italia 1960-1979, Liberi di Sognare” è ideata e curata dall’artista Roberto Floreani per il Comune di Vicenza e Silvana Editoriale, che ne hanno assunto la coproduzione. L’inedita esposizione sulla Pop Art e la Beat italiana è accompagnata da una serie di eventi collaterali, sugli anni ‘60 e ‘70, in alcuni dei principali monumenti della città, in collaborazione con istituzioni e associazioni.

Per maggiori informazioni sugli eventi: https://www.mostrapopbeat.it/eventi-collaterali/

 

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Fonte: Mostra “Pop/Beat Italia”, con un film e uno spettacolo continuano gli eventi collaterali , Comune di Vicenza

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