Corriere della droga espulso dall’Italia, si era recato in questura a Vicenza per prolungare la sua permanenza

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Questura di Vicenza, una denuncia per tentata rapina

Un nigeriano di 35 anni ritenuto un corriere della droga e irregolare in Italia è stato espulso dal territorio nazionale dal Questore di Vicenza. Una vicenda che dagli uffici di Viale Mazzini viene descritta paradossale.

Secondo quanto riferito infatti, ieri pomeriggio l’uomo, che non aveva mai regolarizzato la sua presenza in Italia, si è presentato in questura accompagnato da un avvocato per avanzare istanza di sospensione del rigetto della domanda di protezione internazionale, su cui confidava per rimanere in Italia.

Ma – spiegano dalla questura berica – il corriere della droga nigeriano non aveva considerato che “i termini per il ricorso erano già scaduti”, ed è per questo motivo che “gli agenti dell’ufficio Immigrazione hanno potuto espellerlo con un provvedimento coattivo”.

Di conseguenza, il Questore della Provincia di Vicenza, Dario Sallustio, ne ha disposto il trattenimento presso il Cpr di Milano, dove è stato portato dagli agenti in attesa di essere imbarcato su un volo aereo per la Nigeria.

La questura rimarca il profilo dell’uomo che, a partire dal 2015 si è reso protagonista di traffici illeciti. “In particolare – viene spiegato -, nel gennaio del 2021 era stato arrestato in flagranza all’aeroporto di Roma-Fiumicino per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trasportava nello stomaco 80 ovuli di eroina, per un peso di 934 grammi”.

Il nigeriano era stato più volte espulso con intimazione ad abbandonare il territorio nazionale ma non aveva mai ottemperato. Inoltre, da pochi giorni era stato scarcerato dopo aver scontato una condanna conseguente a un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.