Il sindacato UGL Pensionati Veneto registra l’esito positivo dell’incontro dello scorso gennaio con l’assessore regionale ai Servizi socio-sanitari, Manuela Lanzarin. In quell’occasione, la Regione si era mostrata disponibile ad ampliare l’attenzione verso la categoria delle persone anziane e fragili tramite l’Ufficio del Garante Regionale.
“Con la nota del 19 marzo scorso firmata da Mario Caramel, Garante della Persona per il Veneto – dichiara il coordinatore regionale dell’UGL Pensionati, Sebastiano Arcoraci -, si conferma l’impegno congiunto della Giunta e del Consiglio Regionale per estendere le funzioni del Garante, includendo la tutela dei bisogni e dei diritti degli anziani.
Questa iniziativa, annunciata dal Garante, potrebbe posizionare il Veneto come pioniere nel garantire protezione e sostegno alla popolazione anziana, che rappresenta ormai il 25% dei cittadini. Mantenendo gli anziani in uno stato attivo e dinamico, essi possono continuare a contribuire alla cura della famiglia come Caregiver e a sostenere il mondo del volontariato e del no profit, settori in cui il Veneto si distingue da tempo.
Nei prossimi mesi – prosegue Caramel -, attraverso un dialogo costante con l’assessorato alle Politiche Socio-Sanitarie del Veneto e il coinvolgimento del Garante e di UGL Veneto, si cercherà di sperimentare l’applicazione di questo Istituto, al fine di promuovere il ruolo fondamentale che gli anziani svolgono nella società contemporanea e di preservare salute, diritti e prerogative civili. Potrebbero, a breve, essere ampliate le funzioni attuali dell’Ufficio del Garante Regionale”, conclude.