È andato in scena oggi al Ridotto del teatro Comunale di Vicenza l’atto conclusivo della terza edizione del Premio Campiello Junior. Nato dalla collaborazione tra la Fondazione Il Campiello, Pirelli e la Fondazione Pirelli, il premio ha l’obiettivo di promuovere la lettura come strumento pedagogico dal forte valore educativo: è infatti dedicato alla letteratura per l’infanzia e per la gioventù, ed è suddiviso in due sezioni, la categoria 7-10 anni e la categoria 11-14 anni. La letteratura per ragazzi è un genere che da sempre vanta autori di primissimo livello, e il premio Campiello junior ha il merito di valorizzare gli autori italiani, ricchi di talento e con la capacità di veicolare messaggi importanti attraverso una scrittura adatta ad un pubblico di giovanissimi.
Nella categoria 7-10 anni, il premio è stato assegnato allo scrittore Angelo Petrosino per il libro “Un bambino, una gatta e un cane”, che ha ottenuto 62 voti su 112. Per la categoria 11-14 anni, invece, ha trionfato Daniela Palumbo con il libro “La notte più bella”, con 75 voti su 113. Al secondo posto per la categoria 7-10 anni, si è classificato Fabrizio Silei “Il Grande Discorso di Cocco Tartaglia” con 25 voti, al terzo posto Elisa Ruotolo “Il lungo inverno di Ugo Singer” con 20 voti. Per la categoria 11-14 anni, invece, Alice Keller con il libro “Fuori è quasi buio” si è aggiudicata 22 voti, mentre Andrea Molesini con il libro “Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco ” ne ha ottenuti 15.
A votare sono state due giurie popolari dedicate, ciascuna composta da 120 ragazzi provenienti da tutte le Regioni d’Italia e dall’estero grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e delle Cooperazione Internazionale. I giovani giurati-lettori hanno scelto tra i libri proposti dalla Giuria di selezione del Premio, guidata dal prof. Pino Boero, ordinario di Letteratura per l’infanzia dell’Università di Genova. Ad avere l’ultima parola sulla scelta dei vincitori sono stati, quindi, i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole primarie per la categoria 7-10 anni e del triennio delle scuole secondarie di primo grado per la categoria 11-14 anni.
La finale di oggi, con la proclamazione dei risultati, è stata condotta da Valentina De Poli, per undici anni direttrice di Topolino, insieme all’autore e regista Davide Stefanato, ed è stata accompagnata dalle letture dell’attore Piergiorgio Piccoli. I vincitori poi saranno celebrati sabato 21 settembre durante la cerimonia di premiazione del Campiello 2024 al Teatro La Fenice di Venezia.
Protagonisti della mattinata odierna sono stati gli autori finalisti delle due categorie in gara e alcuni componenti della già citata Giuria di Selezione del Premio: oltre al presidente Pino Boero, Chiara Lagani, attrice e drammaturga, Michela Possamai, docente presso l’Università IUSVE di Venezia, già membro del Comitato Tecnico del Campiello Giovani e David Tolin, libraio e membro del direttivo di ALIR.
Sono intervenuti anche il Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, che ha fatto gli onori di casa, la Vicepresidente di Confindustria Vicenza Lara Bisin, il Presidente della Fondazione Il Campiello Enrico Carraro e Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli.
Carraro, Presidente della Fondazione il Campiello, ha definito il Campiello Junior come un nuovo importante tassello nella filiera di divulgazione della cultura di cui il premio Campiello si occupa da sempre, con il merito di rinsaldare il legame tra cultura e mondo imprenditoriale, investendo nella formazione dei più giovani. “La città di Vicenza – ha aggiunto – ha accolto con grande entusiasmo la finale di questa edizione fornendo un contesto affascinante grazie al suo patrimonio artistico e culturale. Ringrazio Pirelli e Fondazione Pirelli per la sempre preziosa collaborazione.”
Il presidente della giuria di Selezione Pino Boero ha posto l’attenzione sull’ottima qualità dei testi presentati e ammessi alla finale, una qualità che dà valore al premio e dimostra le grandi potenzialità della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza: “Divertire ed educare nello stesso tempo – ha sottolineato – non è una contraddizione ma è una possibilità perché nei libri fantasia e razionalità viaggiano insieme; di questo si sono accorti i giovani giurati che hanno svolto con piacere e intelligenza l’impegnativo compito della scelta dei vincitori e hanno confermato che l’attenzione e il coinvolgimento delle giovani generazioni voluto da Fondazione Il Campiello, Pirelli e Fondazione Pirelli è la scelta giusta, capace di guardare al futuro.”
Ha concluso Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli, che dopo aver ringraziato il Comune di Vicenza per l’ospitalità al premio, ha confermato l’impegno a sostenere la letteratura per i più giovani: “Stimolare la scrittura di buoni libri per bambine e bambini e favorire la lettura fin dalle prime classi della scuola elementare significa fare crescere la sensibilità per la fantasia, l’avventura, il viaggio di scoperta. Aiutare a vivere nuove storie, appassionarsi a nuovi personaggi. Porre le basi, insomma, attraverso il piacere delle parole ben scritte, per una migliore convivenza civile e un intreccio più equilibrato di relazioni culturali e sociali”.