BCC Veneta dona due sonde ecografiche wireless alla Medicina di Gruppo Integrata di Fara Vicentino e Zugliano

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Le due sonde donate da BCC Veneta
Le due sonde donate da BCC Veneta

BCC Veneta ha donato due sonde ecografiche wireless dotate del relativo IPad al Servizio di medicina di Gruppo Integrata di Fara Vicentino e Zugliano, associazione di medici di base che ha lo scopo di esercitare la Medicina di Famiglia convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale nella forma di lavoro di gruppo. Le sonde donate dall’istituto di credito saranno utilizzate per curare i pazienti più fragili della zona di Fara Vicentino e Zugliano, consentendo una migliore qualità di assistenza e di risposta del sistema socio-sanitario locale ai pazienti e alle loro famiglie.

La consegna delle sonde all'ambulatorio della medicina di Gruppo Integrata di Zugliano e Fara
La consegna delle sonde ecografiche all’ambulatorio della Medicina di Gruppo Integrata di Fara Vicentino e Zugliano

I due dispositivi sono stati consegnati nell’ambulatorio della frazione di San Giorgio di Perlena, riaperto di recente grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, alla presenza di Paolo Michielon, Consigliere di amministrazione della BCC Veneta, che ha affidato le nuove apparecchiature al dottor Andrea Casarotto, medico di base del Servizio di Medicina di Gruppo Integrata di Fara Vicentino e Zugliano. Considerando la natura del territorio, che conta numerose frazioni collinari spesso distanti dalle strutture ospedaliere centrali, disporre di un ecografo palmare portatile può essere fondamentale quando si presenta la necessità di esaminare i pazienti direttamente nel posto letto, ottenere diagnosi più rapide e prestare assistenza ovunque sia necessario.

Sono migliaia i pazienti che risiedono nell’area e fanno riferimento al Servizio di Medicina di Gruppo Integrata, che fornisce servizi essenziali per la salute della comunità locale.

“Si tratta di apparecchiature di grande utilità di cui il territorio aveva bisogno- ha detto il consigliere di BCC Veneta Paolo Michielon – pensate per sostenere e potenziare il servizio di assistenza ai pazienti più fragili del distretto, persone anziane, malati oncologici, persone colpite da Ictus o infartuate. Con questo intervento i controlli potranno essere fatti in modo più prossimo al paziente, evitando spostamenti e altre criticità”.