Roadshow Innovazione Piemonte: innovazione e investimenti a sostegno di imprese e ricerca

203

(Adnkronos) – Innovazione, imprese, sviluppo del territorio e investimenti per la transizione digitale. Questo e molto altro la prima tappa del roadshow innovazione Piemonte andata oggi in scena nella città di Novara e ospitata nella sala degli specchi della Confindustria del novarese promosso dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento dell’innovazione e del digitale in Italia. Un grande successo di pubblico e di contenuti con la presenza e intervento di alcune delle maggiori autorità del territorio, della regione Piemonte e delle istituzioni europee, in particolare con Alessandro Canelli, Sindaco della Città di Novara; Matteo Marnati, Assessore Regionale del Piemonte all'Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca; Pietro Pacini, Direttore CSI Piemonte; Simona Pruno, Vicepresidente Novara Sviluppo; Marco Brugo Ceriotti, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia; Andrea Notari, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte, Carlo Corazza Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia. Tante le startup e le imprese del territorio che si sono avvicendate nel corso della conferenza, brillantemente moderata dal direttore di Rainews24, Paolo Petrecca. A fare luce sullo sviluppo della Regione Piemonte, l’intervento dell’Assessore Marnati che ha così commentato: ”Il Piemonte è una regione virtuosa, c’è un solido ecosistema e realtà pronte ad innovarsi. La trasformazione ecologica e digitale è fondamentale ma deve essere trasversale e spaziare su tutti i fronti: è indispensabile investire e oggi siamo in un momento in cui le risorse ci sono. Per quanto riguarda il Piemonte siamo la prima regione italiana per numero di addetti nel settore ICT, con oltre 7.000 aziende che danno lavoro a oltre 33.000 addetti; prima regione italiana per investimenti privati in ricerca e sviluppo; 1.300 le multinazionali insediate sul territorio, 800 le start up innovative; e poi ancora 200 centri di ricerca pubblici e privati, 3 incubatori d’impresa, 4 parchi scientifici e tecnologici, 7 Poli d’innovazione adesso riuniti nel Sistema Poli. E proprio per i Poli di innovazione il Piemonte è stata la prima regione italiana a istituirli formalmente nel 2009 come nuovo strumento di politica industriale per sostenere la competitività del sistema produttivo e della ricerca. Abbiamo avviato numerosi bandi, altrettanti sono quelli che partiranno a breve, dedicati alle start up con verso, le quali abbiamo grande attenzione. Stiamo poi fortemente puntando sull’idrogeno rinnovabile prodotto da impianti a fonti rinnovabili. Oltre ai tre progetti per la produzione di idrogeno pulito e alle cinque stazioni di rifornimento selezionati e finanziati con i fondi PNRR, la Regione punta ad attrarre sul proprio territorio la realizzazione di interventi dimostrativi e innovativi di utilizzo di questo vettore, anche al fine di uno sviluppo della filiera. Il nostro ruolo è quello di stare vicino alle imprese: i fondi ci sono, bisogna fare sistema e investire”. Per Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte “L’evento di oggi ha rappresentato un’occasione importante per confrontarsi sui temi dell’innovazione e raccontare quello che abbiamo realizzato a fianco della Regione Piemonte per la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione. Il Consorzio in questi anni ha avuto un'evoluzione significativa sia in termini di capacità di sviluppo, dalle infrastrutture al cloud fino all'intelligenza artificiale, sia in termini di crescita anche sul territorio nazionale. Il CSI si è arricchito di realtà importanti che confermano l’attrattività dell’azienda e la sua capacità di creare un ecosistema per l’utilizzo di infrastrutture e tecnologie a favore degli enti pubblici, garantendo la sicurezza delle applicazioni”. In conclusione, l’intervento del Presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri che ha così commentato: “Siamo lieti della grande adesione in merito al nostro progetto del roadshow innovazione che, partendo dal Piemonte vogliamo portare in tutta Italia. L’importanza di ripartire dai territori evidenzia sia l’opportunità di mettere in evidenza progetti e talenti di primo livello sia quello di fare rete con il Sistema Paese per sostenere il tessuto imprenditoriale e incentivare gli investimenti per il digitale e il mondo startup. Un grazie particolare a tutti i partner che sono stati con noi e che ci hanno permesso di realizzare questa grande manifestazione”. 
Prossima tappa già fissata per il 24 aprile nella città di Vercelli.
 —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)