Ancora oggi, molti lavoratori del settore svolgono una professione che non è legalmente riconosciuta: quella di autista soccorritore. “È fondamentale che la politica – prosegue Conforti – si occupi concretamente di questi eroi del soccorso, garantendo loro dignità attraverso azioni concrete, specialmente considerando i loro immensi sacrifici durante la pandemia, affiancati dai medici e dagli infermieri.”
Il 118 compie 32 anni. Conforti (UGL Veneto): “L’autista soccorritore è ancora una professione non legalmente riconosciuta”
Il servizio 118, il numero di emergenza medica che normalmente viene chiamato sia se ci si trovi a soccorrere un ferito in un incidente stradale sia in caso di malori o incidenti in casa, celebra il suo 32º anniversario. Un traguardo significativo per un servizio fondamentale, raggiunto grazie all’impegno di migliaia di uomini e donne, volontari e professionisti, nel corso degli anni. Sebbene siano state apportate migliorie e cambiamenti nel corso del tempo, il quadro attuale, dichiara Luciano Conforti, segretario regionale del sindacato UGL Veneto, evidenzia un servizio di emergenza non uniforme su tutto il territorio Veneto, con significative disparità tra le varie zone.
Secondo UGL Veneto non si può attendere: il riconoscimento giuridico della professione andrebbe a colmare una lacuna normativa presente dall’istituzione del 118 nel 1992. Gli autisti soccorritori nel corso del tempo hanno svolto ruoli diversificati nel sistema di emergenza, compresi quelli nelle centrali operative del 118, nei servizi logistici e, più recentemente, nella gestione del nuovo numero unico di emergenza europeo, il 112. Secondo Conforti quindi è necessario introdurre una nuova figura professionale che comprenda l’operatore esperto dell’emergenza, compreso l’Autista Soccorritore, regolamentando le condizioni di accesso alla professione, le modalità di formazione, il ruolo e i rapporti reciproci all’interno dei vari ambiti organizzativi.
“In occasione di questo anniversario – conclude Conforti -, desideriamo esprimere il nostro sincero ringraziamento a tutti gli operatori del 118 per il loro impegno quotidiano e assicurare il nostro impegno massimo per la tutela e il riconoscimento dei loro diritti”.