Aborto. Camani, Luisetto e Zottis (Pd): “Da Governo attacco frontale alla libertà”.

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Autonomia differenziata e emigrazione giovanile: Vanessa Camani, capogruppo Pd in consiglio regionale ddl sicurezza
Vanessa Camani, capogruppo del Pd Veneto
Fa discutere l’emendamento sull’aborto votato alla Camera sulla presenza di volontari per la vita nei consultori femminili, cioè dentro alle strutture sanitarie dove viene fatto il maggior numero di certificazioni per l’interruzione volontaria di gravidanza.
La capogruppo del Pd Veneto in Consiglio regionale, Vanessa Camani, assieme alle colleghe Chiara Luisetto e Francesca Zottis è intervenuta duramente su quello che ha definito un attacco frontale alla libertà. Quello dell’aborto è un tema delicato, sul quale, secondo la capogruppo Camani non si può tornare indietro: “Già in regioni come il Veneto la 194 ha visto negli anni un vero e proprio lavoro ai fianchi, con un esercito di medici obiettori che hanno ostacolato un diritto sacrosanto. Adesso dal Governo arriva questa incredibile apertura, con un emendamento di FdI infilato nel dl Pnrr, su cui il governo ha posto la fiducia, che prevede che le Regioni, nell’organizzare i servizi dei consultori, possano avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza, dei pro-vita”. Secondo Camani, si tratta di “Una mossa vergognosa che, se attuata, renderà ancora più strette le maglie per le donne che vogliono abortire nel nostro Paese. Daremo battaglia ad ogni livello, ovviamente anche su scala regionale, opponendoci con forza a questa misura oscurantista”.