È accettabile sacrificare la libertà sull’altare di una presunta efficienza? Luca Fantò: “Per noi socialisti no, servono le preferenze”

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Gazebo del Psi di Vicenza per le preferenze con Fantò e Capristo
Gazebo del Psi di Vicenza per le preferenze con Fantò e Capristo

Ieri pomeriggio, il PSI di Vicenza ha illustrato ai cittadini l’importanza di ripristinare il voto di preferenza alle elezioni politiche e ha raccolto firme a sostegno della reintroduzione delle preferenze alle elezioni politiche.

La scelta delle candidature per le elezioni nazionali è oggi competenza dei singoli partiti. Partiti che spesso non consultano la propria base di iscritti sui nominativi da proporre. All’elettore viene presentata una lista precompilata che può sostenere o meno. La distanza tra cittadini e i propri rappresentanti è raddoppiata da quando si è deciso di dimezzare il numero dei parlamentari sostenendo che tale iniziativa avrebbe accelerato le scelte e prodotto risparmi. Nulla di tutto ciò è ovviamente avvenuto.

Di fatto, oggi l’elettore è costretto ad esprimere un voto sulla fiducia, sostenere candidati che spesso neppure conosce e che non dovranno rispondere al cittadino, terminato il mandato, dell’operato svolto. Inoltre, con le liste bloccate, il candidato non ha bisogno di fare la campagna elettorale poiché tale compito è delegato al partito. La conseguenza è la disaffezione dei cittadini al voto. Voto visto sempre meno come momento di partecipazione democratica e sempre più come segno di assenso a quanto proposto dal  leader di partito. Assenso che, se dovesse passare l’elezione diretta del Presidente del Consiglio, diverrebbe vera e propria adesione fideistica.

Reintrodurre le preferenze significa far tornare i candidati sui territori, rivitalizzare l’agone politico, restituire responsabilità agli eletti e potere decisionale ai cittadini.

Per queste ragioni noi socialisti, che della libertà e della partecipazione consapevole siamo convinti sostenitori, chiediamo, insieme ai cittadini che in tutta Italia stanno firmando la nostra petizione, che le preferenze vengano ripristinate anche alle elezioni politiche.

Luca Fantò

Segretario cittadino PSI Vicenza capoluogo      


Il voto di preferenza è il voto espresso da un elettore per un candidato all’interno di una lista elettorale. Si tratta di un’espressione del voto, aggiuntiva rispetto alla scelta della lista elettorale, presente in alcuni sistemi elettorali di tipo proporzionale: quando il voto di preferenza è previsto, nell’ambito di ciascuna lista sono eletti i candidati con più voti di preferenza, in numero pari ai seggi spettanti a quella lista; se invece il voto di preferenza non è previsto, la lista si dice bloccata e i candidati sono eletti secondo un ordine precostituito.