Il proprietario di casa non paga i lavori eseguiti in un cantiere edile di Vicenza e un muratore egiziano demolisce quanto fatto. È successo ieri, nel primo pomeriggio, presso un edificio di Via Bellini.
Protagonista dell’episodio, generato da un ritardo nei pagamenti prolungatosi nel tempo, un lavoratore egiziano di 26 anni, in regola con il permesso di soggiorno, che sopraffatto dall’esasperazione ha imbracciato un martello pneumatico e ha preso a disfare le opere in muratura realizzate nei giorni precedenti.
Quanto avvenuto è stato segnalato alla questura che ha inviato sul posto l’equipaggio di una volante. I poliziotti hanno appurato quanto avvenuto e raccolto anche la testimonianza di un collega che, osservando il gesto del lavoratore, aveva tentato di riportarlo alla ragione, senza peraltro riuscire nel suo intento, chiedendogli di pazientare qualche altro giorno.
Gli agenti hanno quindi identificato l’operaio raccogliendo anche la sua versione dei fatti. “Le parti venivano quindi informate sulle proprie facoltà di legge ma dichiaravano che al momento non intendevano adire le vie legali, in attesa che la situazione si sistemasse”, informano dagli uffici della questura di Vicenza.
Gli stessi uffici che, nelle scorse ore, hanno coordinato operazioni di sicurezza in città, fornendo un resoconto delle stesse. “Monitorate – si legge in una nota informativa -, in particolare la zona del Quadrilatero, Campo Marzo, Via Gorizia, Corso Santi Felice e Fortunato, l’area a ridosso della Stazione Ferroviaria, quella vicina alla stazione degli autobus e le zone più centrali a ridosso di Corso Palladio.
Sono state identificate e controllate 145 persone, di cui 67 stranieri e 27 con precedenti penali e/o di Polizia, controllati 9 veicoli e 7 eserciti pubblici/bar.
Un uomo originario del Marocco del 1981, rintracciato all’interno di Parco Fornaci, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria perché presente nel territorio comunale in violazione della misura di prevenzione del Foglio di Via dal Comune di Vicenza”.